Al Trieste un murale ricorda Mattia “Scatto” Montenesi, morto a 15 anni
La giovane promessa della breakdance è scomparsa un anno fa

TRIESTE Un murale al Polo giovani Toti di San Giusto per ricordare Mattia Montenesi, giovane promessa della breakdance conosciuto nel suo ambiente come “Scatto”, scomparso prematuramente nell'ottobre dello scorso anno a soli 15 anni a causa di un brutto male.
È questo il cordoglio simbolico che gli ha dedicato il Comune di Trieste, dopo l’approvazione della mozione consiliare firmata da Corrado Tremul. Nella mattinata, un cospicuo numero di persone fra amici e parenti ha preso parte alla presentazione dell’opera, coordinata da Nicole Matteoni, assessore alle Politiche dell’educazione e della famiglia.
«Abbiamo voluto dare un segnale forte per ricordarlo – ha detto – ed è una dimostrazione di quanto Mattia fosse nel cuore di tutti noi».
I genitori, visibilmente emozionati, hanno quindi ringraziato l’autore e l’impegno di chi si è speso per rendere memoria al figlio.
Il murale è stato realizzato da Marco Ghersinich, in arte “Dued”, già autore di alcune opere nel perimetro degli impianti sportivi di Ponziana e amico intimo di Mattia.
La scelta del luogo è significativa, poiché è proprio negli ambienti del Toti che Mattia svolgeva abitualmente i suoi allenamenti.
L’associazione dilettantistica “Il passo” ha infine organizzato un evento di breakdance in sua memoria, che si terrà domenica a partire dalle 15 sempre nelle strutture del Polo di San Giusto.
Mattia aveva conquistato titoli e premi in tutta Italia, e anni fa, nel 2015, con il gruppo degli “Straduri”, formato insieme ad alcuni suoi coetanei, si era classificato al secondo posto nel talent show “Italia’s got Talent”.
Tanti appassionati della disciplina li avevano seguiti tifando per loro, fino all’ultimo step. Applauditissimi, a un passo dalla vittoria. Un risultato, quel secondo posto, che aveva portato gli “Straduri” a esibirsi successivamente su altri palcoscenici prestigiosi.
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