Al via il cantiere per la rotonda tra via Forlanini e via Marchesetti

L’intervento durerà  fino a gennaio e costerà  450 mila euro Se ne occuperà l’impresa Mari Mazzaroli

Una delle più tormentate pagine dell’urbanistica viaria triestina sta per essere definitivamente consegnata alla storia dei lavori pubblici autoctoni.

Per anni, fino a una recente e temporanea modifica, l’intenso traffico tra via Forlanini e via Marchesetti era stato calibrato - per così dire - da quella che i tecnici comunali chiamavano “rotonda Madaro” dal nome del progettista. Un incrocio atipico - narra l’ubiquo Giulio Bernetti - tra due semi-parallele, nel quale l’incidentalità si era mantenuta modesta nonostante l’impostazione fallace.

Un anno fa i jersey della civica aministrazione avevano suggerito la corretta interpretazione dell’incrocio, ma la prossima settimana questa precaria sistemazione sarà trasformata in un nuovo snodo stradale: Mari Mazzaroli, cui sono stati affidati i lavori, impiegherà 7 mesi, fino alla prima quindicina del gennaio 2020, per realizzare una rotatoria stradale con un diametro esterno di 36 metri, con due by-pass stradali laterali, con un’isola rotazionale centrale, con 6 aiuole sparti-traffico, con la modifica dei marciapiedi circostanti.

Un’opera da quasi 450 mila euro, con l’obiettivo di rifare uno degli incroci più battuti di Trieste, dove la statistica comunale rileva una media di 20 mila passaggi/giorno, ma che nelle ore di punta tocca quota 2000 all’ora. Grande Viabilità, Cattinara, Melara, il centro commerciale Zazzeron: quattro destinazioni che concorrono a una elevata frequenza. Tutta la zona è così interessata da interventi mirati ad agevolare il traffico, come le piccole rotatorie tra via Forlanini e strada di Fiume. Hera Luce provvederà al potenziamento dell’impianto di pubblica illuminazione.

Dell’incrocio Forlanini-Marchesetti si era parlato in altre occasioni, stavolta gli assessori Elisa Lodi e Luisa Polli hanno inteso annunciare il “ciak si gira” ufficiale dei lavori stradali, che si inseriscono nella più ampia cornice riqualificativa di Melara, su cui Comune e Ater, utilizzando fondi governativi, investono complessivamente quasi 18 milioni di euro. Se Ater si concentra sul “falansterio” del quadrilatero dove abitano più di 1500 persone, il Municipiosi dedica alle strade, alle scuole, al parco di Villa Revoltella. —

MAGR.

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