Aliscafi per l’Istria, tratta fino a Pola
Niente più scalo a Parenzo ma a Rovigno. Il servizio prenderà il via il prossimo 28 giugno

Attraccheranno per il quarto anno consecutivo ai moli triestini gli aliscafi di Ustica Lines-Trieste Lines, con destinazione la vicina Istria. A partire dal prossimo 28 giugno e fino al 18 settembre il “Fiammetta” collegherà la nostra città con Pirano/Portorose, Rovigno e, novità assoluta, Pola. Non ci sarà più, invece, lo scalo a Parenzo. Lungo 32 metri, con una capacità di 200 passeggeri, l’«aliscafo è in grado di navigare sulle ali a 32 nodi, in pieno comfort.
Il piano degli orari è un intersecarsi di tratte che teoricamente sembra fatto apposta per favorire pernottamenti o soste nell’area istriana e in quella triestina, senza limitarsi alla sola escursione giornaliera. Per usare l’esempio di Pola, destinazione attesa con una certa curiosità ma insistentemente richiesta dalla Regione, che ha varato l’apposito bando di gara, ufficialmente l’aliscafo lascerà il Molo IV (sede ufficiale della linea dopo il suo ancora recente rinnovamento)per la città dell’Arena alle 8 e alle 18 al martedì e al giovedì, alle 15 e 30 mercoledì e venerdì e nuovamente alle 8 al sabato e alla domenica, siglando un tempo di due ore e mezza per tratta. Da Pola il percorso inverso partirà alle 11 il martedì e giovedì, alle 8 il mercoledì e alle 8.15 il venerdì, alle 18.50 il mercoledì e venerdì e alle 17.45 il sabato e la domenica. Il costo a prezzo intero della tratta Trieste-Pola e ritorno sarà di 49 euro a tariffa piena. Ma le a/r godono di uno sconto del 15%, i bambini da 0 a 3 anni non pagano, mentre da 4 a 11 anni c’è lo sconto del 50%. Esiste inoltre uno sconto anche per i gruppi che, dalle 10 alle 14 persone può sfiorare il 20%, da 15 a 24 il 20% + 1 free, da 25 a 50 il 30% + 2 free. Le prenotazioni vanno effettuate all’agenzia Samer & Co Shipping allo 040-303540.
«La Regione Friuli Venezia Giulia ha voluto fortemente introdurre questo percorso nel bando - spiega Nicola Biriaco, direttore generale di Trieste Lines - anche perchè probabilmente era stato eliminato il percorso in autobus. Certo non è stato facile, perchè qui si parla dell’attraversamento di tre paesi, di uno ancora extra Ue, ma ce l’abbiamo fatta. Di qui la decisione di certi orari, che possono favorire un “incoming” conveniente per i turisti e per gli stessi croati, per una giornata o più di visite e shopping».
Evitando, aggiungiamo noi, lo stress del percorso in auto, dei cambi d’umore dei doganieri croati e, in genere, di un traffico sempre abbondante se non proprio ottimo nei mesi estivi. «E non dimentichiamoci - incalza Biriaco - che lo scalo a Pola apre un ampio ventaglio di possibilità per chi deve dirigersi verso il Quarnero, Brioni o le altre località e può qui trovare le coincidenze che gli servono»
Dopo le positive esperienze degli anni passati l’equipaggio sarà reclutato localmente e sembra che il successo ottenuto dall’iniziativa, ma anche dai vaporetti di Trieste Trasporti stiano stimolando la società ad ampliare, negli anni a venire, l’offerta.
«Ci stiamo pensando - conferma Biriaco e l’idea sarebbe quella di introdurre oltre alle linee degli aliscafi anche un traghetto che possa portare automobili, che qui manca totalmente. Certo è chiaro che ci serve un sostegno, un sostentamento pubblico, vista la nostra fase embrionale. Del resto c’è l’interesse nostro e della Regione a mantenere questi servizi, che anno dopo anno marcano un netto incremento di passeggeri e un gradimento sempre maggiore».
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Riproduzione riservata © Il Piccolo