Alla famiglia Bolle il trofeo delle patate in tecia

Pentole bollenti, la birra a fare da immancabile contorno, la tipica musica triestina a creare la giusta atmosfera. È stato ancora una volta un successo il Campionato internazionale di “patate in tecia”, manifestazione giunta alla sesta edizione e ospitata, come quella dello scorso anno, nei locali della birreria Spaten di via Valdirivo. Una cinquantina di concorrenti, chiamati dalla giuria a esprimersi al meglio - “ma rispettando stavolta il più possibile la ricetta originale”, aveva precisato l’artefice del concorso, Stefano Maglica, alla vigilia -, si sono presentati con le loro proposte su una delle classiche ricette della tradizione enogastronomica locale. Alla fine l’ha spuntata la famiglia Bolle, che ha ottenuto 129 punti, precedendo il gruppo Cavrecich (125). Terzo il team Krompir, che si era aggiudicato l’edizione 2011, con punti 121.
Ma al di là della graduatoria, l’apprezzamento dei triestini per questo torneo, che fin dalla prima edizione seppe superare i confini della Provincia, per arrivare anche all’estero, è stato confermato. Fin dalle prime ore del pomeriggio una piccola folla ha raggiunto la nota birreria del Borgo Teresiano per gustare i piatti in gara, ma anche per poter assaporare quell’impareggiabile atmosfera che si crea in queste occasioni. Fino a tarda ora, via Valdirivo è stata meta di appassionati di cucina, di amici dei concorrenti, di semplici curiosi e la pacifica invasione di una parte della carreggiata ne è stata la festosa conseguenza. La maggior parte degli intervenuti ha sfoggiato la maglietta creata per l’occasione, quest’anno di colore viola, per un senso di appartenenza a una manifestazione avviata a crescere ancora. «Mi hanno suggerito – ha detto a fine gara Maglica – di allestire, per l’edizione 2013, una competizione che veda contemporaneamente tutti i partecipanti impegnati ai fornelli. L’idea è ottima, ma dovremo trovare una sede adatta, perché assicurare una sessantina di fornelli e uno spazio sufficiente per tutti non è facile. Ma ci proveremo – ha garantito – perché questo Campionato è cresciuto nel tempo e dobbiamo tentare di migliorare ancora».
Intanto i vincitori e quelli che occupano le prime posizioni della graduatoria si godono il meritato trionfo. Inventare qualcosa di nuovo sulla base di una ricetta secolare è impresa non da poco, perché la fantasia deve essere scatenata all’interno di un regolamento molto rigoroso.
Ugo Salvini
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