Alla festa imperdibile delle 45 primavere arrivati anche da Milano

Passati i famigerati “anta”, la classe 1972 del comune di San Canzian d’Isonzo intravvede l’obiettivo del mezzo secolo: nel mezzo un’allegra e spensierata tappa intermedia per ritrovarsi, vicini e...
Passati i famigerati “anta”, la classe 1972 del comune di San Canzian d’Isonzo intravvede l’obiettivo del mezzo secolo: nel mezzo un’allegra e spensierata tappa intermedia per ritrovarsi, vicini e lontani, a festeggiare le 45 primavere. Oltre una trentina di eterni giovanotti e giovanotte si è riunita nella frazione di Begliano per il primo brindisi e la foto di rito prima dell’imbrunire (senza il ritardatario cronico...) per quindi spostarsi in una località “oltre il ponte dell’Isonz” per il canonico aperitivo: cena a “Le Giarine” di Fogliano condita da balli e karaoke prima del classico “bevemo l’ultima” al Rodeo di Pieris. Discreta la partecipazione che quelli del ’72 contano di aumentare nelle edizioni future, perfetta l’organizzazione tutto cuore, “Grinta” e “Bi-reni”. Tra i tanti convenuti un omaggio per il primo iscritto alla cena di classe Mauro e per la “milanese” Alessia, giunta proprio dal capoluogo lombardo per incontrare gli amici dell’infanzia; scatenate le ragazze in pista con Marco «el ballerin professionista», c’erano pure l’«assessora», i «Russi», il «Bergamasco» e i «Furlanetti». È andato tutto bene, anzi, «Benes».
(mat. mar.)


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