Alla foiba di Montenero d’Idria

Si rinnova anche quest’anno la tradizionale visita oltre confine da parte di una delegazione di esuli alle fosse comuni e foibe dove, durante e dopo la seconda guerra mondiale, vennero trucidati diverse centinaia di civili italiani inermi, assieme a militari italiani, tedeschi e di altre etnie. Quest’anno gli esuli istriani si recheranno domani a ricordare il calvario di tutti gli infoibati sull’orlo della foiba Idrijski Log di Montenero d’Idria. Nella voragine dell’entroterra isontino (foto), oggi in territorio sloveno, vennero precipitati civili italiani prelevati e deportati da Trieste e Gorizia nel periodo di occupazione jugoslava delle due città nel maggio 1945. La partenza del pellegrinaggio, guidato dal presidente dell’Unione istriani Massimiliano Lacota, avverrà, in pullman, alle 8 da piazza Oberdan. Alle 10, a Montenero d’Idria, sul ciglio della voragine un momento di raccoglimento e preghiera.
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