Alla Pro la gestione del “Bearzot”

Lunedì una riunione decisiva in Municipio per sbloccare la situazione

Dovrebbe sbloccarsi la prossima settimana la questione della gestione del nuovo stadio "Bearzot" di Gorizia. Se tra mercoledì 24 agosto e venerdì 26, rispettivamente alle 18 e alle 10.30, si giocherà sul rinnovato rettangolo verde della Campagnuzza una doppia prestigiosa sfida internazionale tra le nazionali Under 18 di Italia e Bosnia, lunedì 22 in Municipio è in programma una riunione forse decisiva per arrivare all'affidamento della struttura alla società che dovrà gestirla. A meno di sorprese - anche se tutto dovrà passare attraverso il regolare iter burocratico che non esclude altre pretendenti -, la Pro Gorizia. L'appuntamento è alle 10.30, quando i rappresentanti dell'amministrazione comunale e i nuovi vertici della Pro Gorizia si confronteranno per sistemare le ultime questioni burocratiche e le problematiche di pertinenza relative alla gestione che rimangono ancora in piedi. «Una volta risolti questi aspetti, potremo procedere alla pubblicazione all'albo per a raccolta delle manifestazioni d'interesse alla gestione dello stadio "Bearzot" - dice il consigliere comunale delegato allo Sport Beppe Ciotta -, e nel giro di qualche settimana dovremmo riuscire ad affidare la struttura». In linea teorica potrebbe non essere solo la Pro Gorizia a manifestare interesse e disponibilità a trovare casa alla Campagnuzza, ma la storia sportiva e la logica dicono che alo rinnovato "Bearzot" dovrebbero giocare nella nuova stagione i biancoazzurri freschi di approdo in Promozione. "Per il momento abbiamo iscritto al campionato la squadra indicando come sede delle partite casalinghe il campo sportivo di Mossa - spiega il presidente della Pro Gorizia Claudio Tomani -, dove ci alleniamo e dove abbiamo giocato negli ultimi anni. Ma la speranza e l'auspicio ovviamente è quello di poter poi tornare nuovamente a Gorizia. Se non sarà possibile già dalle primissime partite della stagione, almeno nelle settimane successive». (m.b.)

Riproduzione riservata © Il Piccolo