All’amo maxi-ricciola di 41 chili
Catturata da un sedicenne monfalconese con la pesca alla traina

MONFALCONE.
Pesca ”miracolosa” davanti a Pola per un sedicenne monfalconese. Damiano Giaretta ha infatti catturato con il metodo della pesca con la traina una ricciola del peso di ben 41 chili. Un evento a dir poco eccezionale non solo per le dimensioni del pesce, ma anche per il fatto che è stata usata una canna di sole 12 libbre e un finale dello 0,57. Una ricciola di tali dimensioni è capace di far sudare le proverbiali sette camicie anche all’angler più esperto.
E Damiano (che studia al liceo Galilei di Trieste) lo sa, ma quando capisce di aver a che fare con sua maestà la ricciola, non si tira indietro. E lì per questo e comincia la sfida. Dopo una fuga iniziale, spesso incontenibile, tutta la difesa del pesce avviene sul fondo, alla ricerca di rocce che spesso recidono il nylon della lenza. Ed è qui che il pescatore dove tirare fuori tutta la sua abilità, dosando il traino per non rompere l’attrezzatura. Un vero e proprio combattimento. Appena abboccato ecco la prima fuga. Il pesce srotola 300 metri di filo dal mulinello di Damiano.
Una fuga tanto repentina quanto risoluta e potente. Il ragazzo capisce subito di avere a che fare con un pesce dalla dimensioni eccezionali. Contro il giovane cospira anche il mare: soffia un forte vento di scirocco che fa ballare la barca. Non importa, l’adrenalina è a mille. Il combattimento continua. Damiano riesce a fatica a recuperare 50 metri di filo, poi ecco che il pesce strappa ancora, via per altri cento metri.
La lotta si protrae per oltre un’ora, tra un tira e molla continuo, poi finalmente il pesce, ormai vinto, emerge in superficie mostrando tutta la sua grandezza. Il raffio è troppo piccolo, potrebbe rompersi. Damiano depone allora la canna e raggiunge lo specchio di poppa del motoscafo e con l’aiuto del padre, che ha seguito con trepidazione le sue mosse, afferra per le branchie il pesce e lo issa a bordo.
Sfinito e felice, Damiano non crede ai suoi occhi. L’immancabile foto ricordo con la preda testimonierà della cattura e allontanerà ogni dubbio sull’impresa portata a termine.
Domenico Diaco
Argomenti:pesca
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