Allarme a Mossa per un’anziana: «È caduta in casa» invece dormiva

MOSSA. «Sogno o son desta» avrà pensato la nonnina di Mossa quando ieri mattina si è vista piombare in camera da letto alcuni vigili del fuoco.
I quali, per accedervi, hanno dovuto faticare parecchio visto che l’appartamento in questione si trova al terzo piano di un condominio di via Isonzo.
L’allarme, falso per fortuna, è scattato a metà mattina quando la nipote della signora, di età avanzata, ha ripetutamente telefonato alla parente senza ottenere risposta.
Logicamente angosciata ha telefonato ai carabinieri e questi hanno prontamente allertato i vigili del fuoco.
Che sono giunti a Mossa con tanto di autoscala al seguito.
Si temeva che all’interno - porta d’ingresso chiusa - l’anziana fosse stata colpita da malore e impossibilitata a muoversi e a chiamare i soccorsi. Va detto che la signora accusa pure qualche problema d’udito e chi in casa era accesa la radio.
Sta di fatto che la nonnina dormiva beatamente e non sentito squillare il telefono. Ma il sonno dei giusti è stato interrotto dall’arrivo dei vigili del fuoco che per entrare hanno dovuto rompere il vetro di una finestra. Un intervento non banale e portato a termine velocemente e con la consueta professionalità.
Come premio la sorpresa di non trovarsi di fronte a quanto si poteva temere.
Il soccorso è stato notato da molti cittadini e ben presto in paese si sono diffuse le versioni più strane.
Invece la storia è stata a lieto fine e speriamo che la nipote non abbia sgridato l’anziana. Che a quel punto, visto il trambusto in casa, non ha potuto evitare di alzarsi e di abbandonare la protezione del giaciglio.
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