Allarme antrace in via Stock

Tutto è cominciato con una busta. L’impiegata di un ufficio al primo piano l’ha aperta. Ne è venuta fuori una polverina bianca. È successo mentre i primi utenti stavano entrando nel polo sanitario. Immediatamente sono state attivate tutte le procedure di sicurezza. Chi in quel momento si trovava all'interno del distretto è stato trattenuto in attesa delle verifiche. E intanto le porte sono state chiuse per impedire a chiunque di entrare.

Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco, i carabinieri e la polizia. In breve sono arrivate alcune squadre dei vigili del fuoco e anche gli esperti del nucleo specializzato Nbcr (Nucleare biologico chimico radiologico). Tutta la zona davanti al distretto è stata delimitata per precauzione. I pompieri, dopo aver indossato le tute speciali e gli autorespiratori, sono saliti fino al primo piano dove è stata prelevata la busta giunta via posta ordinaria. Ed è in questa direzione che puntano le indagini.

Al termine della "quarantena" durata due ore tutte le persone all'interno del distretto sono state evacuate. Ma è stato necessario l’ok da parte di Valentino Patussi, responsabile del Dipartimento di prevenzione: le persone però sono state identificate. L’ufficio nel quale è stata aperta la busta è stato sigillato, mentre la missiva sospetta è stata trasportata in un laboratorio di Mestre per le analisi del caso.

Il centro prelievi e gli sportelli amministrativi resteranno chiusi in via straordinaria per tutta la giornata di lunedì.