Allarme per topi e ratti nell’area del Fiumano
FIUME
Aumenta in modo preoccupante il numero di topi e ratti presenti nell’area alle spalle di Fiume, dal Gorski kotar al Castuano e alla zona a monte di Abbazia. La situazione è stata confermata da Herman Sušnik, direttore del Demanio forestale di Clana, comune della Regione quarnerino – montana al confine con la Slovenia: «Da almeno 40 anni non vedevamo una situazione simile , crediamo che l'eccezionale moltiplicazione di roditori sia stata provocata da un autunno e un inverno parecchio miti e dunque dalla forte presenza di cibo». Sušnik ha ricordato che è proibito usare sostanze chimiche nei boschi per sterminare i roditori in quanto il Demanio forestale croato è tra i firmatari del documento europeo che vieta di introdurre prodotti chimici nei territori boschivi: «Sarà la natura a riportare l'equilibrio da queste parti». Qualche settimana fa nell'area montana del Gorski kotar sono stati accertati circa 40 casi di infezioni da hantavirus (eliminati da topi e ratti via feci e urine): le persone colpite avevano denunciato febbre, cefalea e altri disturbi. — a.m.
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