«Allarme peste suina Cinghiali da abbattere»

Incrementare l’abbattimento dei cinghiali anche per prevenire la possibile diffusione di malattie come la peste suina africana nel nostro territorio.

A chiederlo, ponendo l’attenzione su quanto sta già accadendo in queste settimane altrove, seppur a centinaia di chilometri dall’Isontino, è il consigliere comunale di FdI Sergio Cosma, che sulla questione della proliferazione degli ungulati è piuttosto sensibile anche perché toccato in prima persona dal fenomeno. Risiedendo sulle prime propaggini del Collio alle porte della città, Cosma più volte si è trovato alle prese con scorribande dei cinghiali su terreni privati, compresi i suoi e quelli dei suoi vicini, ed i conseguenti danni. Ora però come detto c’è una nuova preoccupazione. «Al di là del fatto che questi animali continuano incessantemente a distruggere le coltivazioni presenti nel circondario cittadino, e a mettere a rischio molte strade con la loro presenza sulle carreggiate, ora i cinghiali potrebbero portare anche nel nostro territorio pure la peste suina africana – dice Cosma –. E questo perché la presenza di questa malattia è già stata rilevata il 10 settembre nel sud della Germania, e ha messo in allarme anche gli allevatori di maiali italiani delle regioni del nord, come Lombardia e Veneto».

Infatti i cinghiali selvatici sono tra i principali vettori della peste suina – che in Cina ad esempio ha portato all’eliminazione di milioni di maiali –, e muovendosi liberamente potrebbero attraversare i confini e diffondere l’epidemia. «Se questa arrivasse in Italia, e di conseguenza anche sulle nostre colline, potrebbe essere un colpo letale per la suinicoltura locale–. Così ho già interessato il sindaco affinché contatti le associazioni venatorie per incrementare la caccia ai cinghiali». —



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