All’asta la gestione delle “Piramidi”

Il Comune ha bandito una gara per affidare il complesso a privati che dovranno farsi carico del rilancio
Di Antonio Boemo

Un unico gestore per l’area sportiva della Sacca (esclusi Palasport e campo di pattinaggio) con annessa struttura di pubblico servizio, il parcheggio antistante e l’area per l’intrattenimento musicale e l’organizzazione di eventi di carattere turistico-ricreativo. Un’area, quest’ultima, dove si trova la discoteca all’aperto inizialmente chiamata “Caribe” e poi ribattezzata “Guendalina”.

A indire l’asta pubblica è stato il proprietario, il Comune, che intende fa decollare un’importante zona a ridosso della spiaggia, denominata complesso multifunzionale “Le Piramidi”. Il nome di quest’area fa riferimento agli edifici con copertura a forma di piramide che servono per il bar e il ristoro e per gli spogliatoi. La gestione dell’importante complesso è stata così messa in gara al canone annuale a base d’asta di 13.600 euro (l’importo è soggetto a Iva). La cifra proposta, piuttosto bassa, non è casuale: chi si aggiudicherà la gara dovrà, infatti, provvedere a riqualificare completamente l’intera area e tutte le strutture e attrezzature attualmente in uno stato di totale abbandono. Negli ultimi due anni i vandali hanno distrutto tutto.

L’area multifunzionale a forma trapezoidale è composta da più impianti sportivi collegati tra loro e da un’area destinata all’intrattenimento musicale, ovvero all’organizzazione di eventi di carattere turistico e ricreativo, «purché ciò avvenga nel rispetto delle norme atte a salvaguardare l’ordine pubblico e degli orari autorizzati, proponendo e progettando interventi di riqualificazione e valorizzazione a basso impatto acustico».

Il tutto con esclusione dell’area di circa 1.137 metri quadrati, adibita a bocciodromo , affidato in gestione alla Bocciofila Gradese, al quale dovrà essere garantito l’accesso dal viale del Turismo. C’è inoltre un ampio parcheggio che dovrà rimanere esclusivamente a servizio degli impianti inclusi nell’area (area sportiva comprensiva del bocciodromo e spettacoli all’aperto) e a titolo gratuito. Per quanto riguarda gli impianti sportivi (campi da tennis e calcetto), il bando stabilisce che il periodo minimo d’apertura dev’essere pari a quello previsto per il periodo di balneazione, compreso il soleggio, contenuto nell’ordinanza balneare. La tariffa per la gestione di tutti gli impianti sportivi in gestione e dell’area spettacoli all’aperto è a libera scelta del gestore. Si arriva quindi alla zona e ai manufatti adibiti a spettacoli all’aperto. Per questa parte dell’impianto il periodo minimo d’apertura va dal primo giugno al 31 agosto di ciascun anno.

Le offerte, corredate da tutta la documentazione richiesta dal bando (si può trovare nella sezione Albo Pretorio online del sito internet del Comune www.comune.grado.go.it.) dovranno pervenire all’ufficio protocollo del Comune entro le 12 di mercoledì 29 febbraio. L’asta pubblica con il criterio del massimo rialzo sulla base d’asta per la concessione novennale del complesso multifunzionale “Le Piramidi” di Sacca dei Moreri si svolgerà venerdì 2 marzo alle 10.

Un’area sportiva importante, dunque, adiacente al palasport. Ma altrettanto importante, anche per polemiche e le proteste scaturite in passato, è la zona della discoteca all’aperto che non è caratterizzata dalla presenza di particolari strutture fisse.

Il “Guendalina” è stato al centro dell’attenzione per le proteste dei residenti vicini all’area, legate al disturbo derivante dal volume della musica ritenuto elevato ed è per questo che il Comune ha specificato che i nuovi gestori dovranno trovare tutte le soluzioni idonee per evitare l’inquinamento acustico.

Quando l’intera area sarà tornata a risplendere, a cura dei privati che la gestiranno, rimarrà ancora da completare un altro impianto vicino, quello del pattinaggio.

È già stata rifatta completamente la pavimentazione ed è già stata installata una tensostruttura che consentirà l’attività anche d’inverno. Mancano ancora gli spogliatoi e i locali di servizio, per i quali il Comune si sta interessando. C’è da sperare che la scure dei tagli non vada a compromettere questo importante progetto, costringendo i giovani gradesi a recarsi fuori Grado per allenarsi.

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