All’asta l’aeropittura di Tullio Crali con il futurismo che non tramonta

L’artista che visse a Gorizia torna protagonista con “Aerei sulla città” Un’opera che la Bozner Kunstauktionen utilizza anche nella copertina 
Alex Pessotto

LA CURIOSITà



Continua l’attenzione per l’aeropittura di Tullio Crali da parte della Bozner Kunstauktionen che venerdì 3 dicembre, dalle 17, nella sua sede di Castel Mareccio, a Bolzano, metterà all’asta un interessante lavoro del pittore futurista che visse a lungo a Gorizia. Si tratta di “Aerei sulla città”, matita e acquerello su carta datato 1929. L’opera, che ha dimensioni 35 per 27, 5 centimetri, è tra l’altro accompagnata da una recente autentica dello storico dell’arte Maurizio Scudiero. La base di partenza è di 7 mila euro. “Aerei sulla città” proviene da un’importante collezione di disegni italiani del ’900, di proprietà di una famiglia del centro Italia.

Nella primavera dello scorso anno, la medesima casa d’aste aveva battuto “Volo di ricognizione”, un olio su tavola di Crali, a 48 mila euro. La base di partenza, in questo caso, era di 25 mila euro e la stima del dipinto oscillava tra i 40 e i 60 mila euro. «Negli ultimi anni abbiamo avuto più volte in catalogo opere di Crali – afferma Stefano Consolati, direttore della Bozner Kunstauktionen –. Rileviamo quindi una particolare intenzione all’acquisto specie da parte di collezionisti stranieri a dimostrazione che l’aeropittura è una corrente molto apprezzata anche fuori d’Italia. Dall’attenzione che sta registrando la diffusione dei cataloghi della nostra prossima asta vediamo quindi confermato un notevole interesse per le opere del pittore legato a Gorizia».

“Aerei sulla città”, inoltre, è stato riprodotto sulla copertina del catalogo Bozner, sessione del 3 dicembre. C’è infatti anche una sessione d’asta in programma il giorno successivo e dedicata all’arte tirolese. C’è un acquerello di Stephanie Glax del 1908 dal titolo “Ad Abbazia”, con base 7 mila euro. La provenienza è di una famiglia di Merano, avente origini istriane. «Crali non è un artista facile da trovare, specie per le opere realizzate negli anni Trenta, essendo le più ricercate – conclude Consolati –. Avendo nel tempo ottenuto importanti risultati d’asta e potendo considerarci specializzati nell’aeropittura, riusciamo però a venir contattati da un pubblico intenzionato alla vendita». —



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