All’asta l’area verde di via Berchet al centro di una vecchia contesa

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Via Giovanni Berchet, dedicata al letterato e politico di risorgimentale stagione, è una strada a fondo cieco che inizia da via dello Scoglio. Siamo più o meno a metà percorso tra via Giulia e l’Università.

In questa landa il Comune è proprietario di tre particelle catastali misuranti 2.350 metri quadrati, che sono state inserite nel Piano delle alienazioni per la cifra di 56.000 euro: si tratta di verde privato non edificabile. Ciò nonostante agli uffici competenti è giunta un’offerta di 42.000 euro, cioè con una riduzione del 25% da parte del proponente. Auto-riduzione che il Municipio valuterà se accettare o meno, come è già successo in precedenti occasioni. L’avviso pubblicato nel civico sito fa inoltre sapere che offerte alternative potranno essere inoltrate fino alle ore 12.30 di venerdì 28 gennaio, ma non saranno prese in considerazioni eventuali offerte per singole particelle. O tutto o niente.

Cosa se ne faccia un compratore di un pezzo di verde non edificabile, è un tema che rientra nel classico “de gustibus”: secondo un’ipotesi ragionevole, potrebbe trattarsi di un proprietario confinante che intende ampliare il proprio giardino. Certo è che questo spicchio “green” fu al centro di una accesa battaglia una quindicina di anni addietro (secondo mandato Dipiazza, siamo attorno al 2007- 2008), quando il Comune già pensava di vendere questi terreni, che però allora erano dotati di edificabilità quindi più interessanti e più cari (allora il valore sfiorava i 300.000 euro): si parlava di una costruzione da 15 appartamenti.

Ma i residenti protestarono vivacemente contro quella che ritennero un attentato a una zona verde della città. Erano in ballo anche altre aree vicine a via Berchet, come via Verga. Una commissione consiliare fece un sopralluogo per verificare la situazione.

Prese posizione anche il Wwf, perchè il Comune aveva pensato di mettere all’asta altri punti verdi, suscitando un po’ dappertutto la reazione degli abitanti. E il Comune finì con lo stralciare quelle ragioni di polemica. —





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