Allianz, “casa” più moderna «E ora migliori collegamenti»

«Allianz crede in Trieste e nel suo ulteriore sviluppo, ed è pronta a investire e dare così il proprio contributo al processo di crescita». Con l’auspicio che la città rafforzi il suo «ruolo di cerniera economica e culturale fra l’Europa occidentale e quella orientale». Ma è fondamentale, in questa prospettiva, riuscire a «garantire migliori collegamenti e infrastrutture verso Est e Ovest, in modo da attirare nuovi importanti investitori». Parole che Oliver Baete, vicepresidente vicario e responsabile dei mercati Insurance Western & Southern Europe per il gruppo Allianz, ha sottolineato con forza ieri, durante la cerimonia d’inaugurazione della nuova hall della sede triestina della società in largo Ugo Irneri. Il primo passo di una corposa opera di restyling (avviata nel febbraio scorso) della “casa” cittadina di Allianz, con un impegno complessivo di circa 40 milioni di euro, e che ci concluderà fra tre anni, nel segno delle soluzioni all’avanguardia e dall’altissimo contenuto tecnologico.

Davanti alle autorità locali, Klaus-Peter Roehler, amministratore delegato di Allianz Spa, dopo aver evidenziato a sua volta il forte e storico legame dell’azienda con la città e poi la centralità del ruolo delle persone (dipendenti, collaboratori, agenti e anche ovviamente i clienti) nell’azione e nell’attività della compagnia, ha anch’egli posto l’accento sulle «significative difficoltà di Trieste nei collegamenti con l’Europa». Un ostacolo, ha aggiunto, «da superare per lo sviluppo» confermando il ruolo strategico del capoluogo regionale del Friuli Venezia Giulia. E proprio sul tema del potenziamento delle infrastrutture posto dai due dirigenti di Allianz, durante la cerimonia inaugurale del nuovo ingresso della sede di largo Irneri (dove lavorano attualmente oltre 1.100 dipendenti, cui si aggiungono altre persone impiegate per servizi direzionali, per un totale di circa 1.600), ha risposto sul punto nel suo successivo intervento la presidente della Regione, Debora Serracchiani. Fresca di rientro dal vertice romano con le Ferrovie dello Stato, la governatrice ha annunciato l’impegno garantito proprio da Fs a investire «50 milioni di euro per velocizzare i collegamenti via treno di Trieste con Venezia e con Milano. Entro il 2016 - ha aggiunto Serracchiani - sarà possibile percorrere la linea ferroviaria Trieste-Venezia in un’ora e raggiungere Milano da Trieste in tre ore». Al termine della cerimonia, nel corso della quale i vertici Allianz hanno speso parole di elogio per gli enti scientifici di eccellenza del territorio accennando inoltre alle sinergie in essere con Mib e Università, il classico taglio del nastro. A margine dell’inaugurazione, il sindaco Roberto Cosolini ha ricordato come «un anno fa avevo incontrato Baete - le parole del primo cittadino - e mi aveva annunciato la volontà di effettuare investimenti su Trieste, con una valorizzazione dell’imprenditoria e delle risorse locali. Oggi abbiamo la dimostrazione di come quella promessa stia divenendo realtà. Quanto detto dai rappresentanti Allianz è uno spot su Trieste, sulla sua cultura, la qualità della vita, dei servizi, le risorse umane. È la dimostrazione che, in un presente difficile - la conclusione di Cosolini -, la città può non solo guardare al suo passato ma anche a un bel futuro».
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