Altri compratori all’orizzonte per la Mangiarotti

Westinghouse Electtric Company ha confermato il proprio interesse a proseguire la trattativa con gli azionisi per della Mangiarotti spa, azienda che ha stabilneti a Monfalcone e in provincia di Uidne,...

Westinghouse Electtric Company ha confermato il proprio interesse a proseguire la trattativa con gli azionisi per della Mangiarotti spa, azienda che ha stabilneti a Monfalcone e in provincia di Uidne, a Pannellia di Sedegliano e San Giorgio di Nogaro. Lo comuica con uno scarno comunicato ilconsilgio d’amminsitrazionesi della sopcietà riunitosi venmerdì per valutare gli sviluppi della trattativa in corso. Ferma restando però, specifica Mangiarotti, la necessità di chiarire con gli istituti di credito coinvolti «alcuni imprescindibili aspetti del percorso di ristrutturazione finanziaria». Nel contempo, il consiglio ha comunicato di aver preso visione di altre due manifestazioni di interesse pervenute negli ultimi giorni da soggetti terzi.

Secondo il cda di Mangiarotti, le trattative dovrebbero chiudersi in tempi brevi, «indicativamente nella seconda metà di giugno quando verranno adottate le opportune e definitive decisioni». Con l’accordo del 19 maggio scorso è entrato in vigore, per un anno, in tutte e tre le sedi Mangiarotti di Monfalcone, San Giorgio di Nogaro e Sedegliano il contratto di solidarietà per 314 dipendenti sui 450 totali. L’intesa ha fatto tirare un sospiro di sollievo ai lavoratori, ma non ha certo schiarito le nubi sul futuro della società. La Regione sostiene gli sforzi e gli investimenti dell’azienda dando il via libero all’ingresso nel capitale della società da parte della finanziaria regionale Friulia (7 milioni di euro per il 30%) e concedendo altri venti milioni per lo sviluppo del sito di Monfalcone.

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