Ambulatorio “porta a porta” il modello Turriaco funziona

Grazie alla vettura donata all’Aas dalla Bcc nel 2018 sono state monitorate 988 persone. Nella Bisiacaria numeri da record dei servizi di assistenza sanitaria
Bonaventura Monfalcone-15.11.2017 Consegna nuova auto Asl-Turriaco-foto di Katia Bonaventura
Bonaventura Monfalcone-15.11.2017 Consegna nuova auto Asl-Turriaco-foto di Katia Bonaventura



A Turriaco è diventato davvero “porta a porta” il servizio infermieristico che l’Azienda sanitaria garantisce ormai da 11 anni nel paese, d’intesa e grazie alla collaborazione logistica del Comune. Grazie alla donazione di un’automobile da parte della Bcc Turriaco all’Aas Bassa friulana Isontina, a novembre del 2017, il servizio nel 2018 ha compiuto un salto di qualità, raggiungendo a domicilio molti utenti, in tutto il territorio comunale, in cui risiede una popolazione la cui età media continua a innalzarsi. «Nel 2018 – affermano il sindaco Enrico Bullian e l’assessore alle Politiche sociali Paola Spanghero, a fronte dei dati forniti dall’Aas – è stata svolta un’intensa attività e per la prima volta, grazie alla donazione dell’automobile, sono state effettuate le visite a domicilio dell’infermiere di comunità, ben 242 per la precisione».

L’ambulatorio, attivo dal 2007 nel piccolo centro della Bisiacaria, è rimasto in ogni caso un punto di riferimento per i cittadini di Turriaco e uno strumento importante per l’Azienda sanitaria per effettuare azioni di prevenzione e ridurre il carico sui servizi del Distretto sanitario e dell’ospedale di San Polo. Nel 2018 l’ambulatorio è stato attivo per 148 giorni e l’infermiere di comunità ha raggiunto in totale poco meno di mille persone (988 per l’esattezza). Lo scorso anno nell’ambulatorio sono stati effettuati 1.064 prelievi e 1.240 medicazioni, oltre a 237 prestazioni di tipo iniettivo e a 418 misurazioni di parametri vitali. L’infermiere di comunità ha però realizzato nel corso del 2018 anche 438 indicazioni di educazione sanitaria.

«I risultati del 2018 – proseguono gli amministratori comunali di Turriaco – sono da considerarsi più che positivi, soprattutto per quanto riguarda la modalità di risposta assistenziale innovativa, mirata all’avvicinamento tra le istituzioni e i cittadini e al raggiungimento dell’integrazione tra il sistema sanitario e sociale così da garantire la continuità assistenziale per le persone con problemi di salute. Va dunque proseguita la forte collaborazione tra l’Azienda sanitaria e l’amministrazione comunale».

Che la scelta dell’Azienda sanitaria di portare una serie di servizi a domicilio, sul territorio, stia rispondendo a un’esigenza reale lo confermano i dati di attività nei primi sette mesi dello scorso anno degli 8 ambulatori presenti fino a quel momento nel Basso Isontino.

Dal primo gennaio al primo agosto, come spiegato dal responsabile infermieristico del Distretto sanitario Basso Isontino, Paolo Frittitta, sono stati garantiti 707 giorni di attività, 21.300 prestazioni, 17.088 attività infermieristiche, 923 domiciliari, 3.725 prelievi per 7.612 presenze di cittadini negli ambulatori. A fine novembre a San Pier d’Isonzo Comune e Aas hanno aperto il nono ambulatorio, in attesa del rafforzamento del servizio anche a Monfalcone. L’ambulatorio di Turriaco intanto rimane aperto, nel Centro civico in piazza Libertà 35, tre giorni alla settimana, il lunedì, martedì e giovedì dalle 8 alle 12. I prelievi sono effettuati dalle 8 alle 9, previo appuntamento telefonico chiamando lo 0481487537, dalle 8 alle 10 dal lunedì al venerdì. Dalle 9 alle 12 sono fornite le prestazioni infermieristiche. —





Riproduzione riservata © Il Piccolo