Amici del cuore, inizia l’era del dopo Rovis

Per l’intero 2015 rimarrà in carica il suo vice, Rodolfo Edera. E le attività benefiche proseguiranno
Lasorte - Trieste - Amici del Cuore
Lasorte - Trieste - Amici del Cuore

L’associazione benefica Amici del cuore proseguirà la sua attività «nel nome del suo fondatore e animatore Primo Rovis, recentemente scomparso». È questo il messaggio più atteso lanciato dal vice di Rovis, Rodolfo Edera, oggi legale rappresentante dell’associazione, nel corso della prima assemblea dei soci svoltasi dopo la dipartita di Primo Rovis.

C’era attesa per questo appuntamento, perché la morte di Primo Rovis aveva provocato, in un primo momento, un senso di vuoto «che però è stato rapidamente colmato - ha spiegato lo stesso Edera - dalla forza di volontà che proprio Primo ci ha trasmesso nella sua lunghissima guida dell’associazione, durata 36 anni». Le attività benefiche dunque continueranno, in particolare con la presenza dell’unità mobile, dove sono controllati i valori di colesterolo, glicemia e pressione arteriosa. L’importanza dell’opera svolta da questa struttura, che alterna le presenze fra via delle Torri e piazza Garibaldi, è testimoniata dal numero delle analisi effettuate nel 2013: ben 7.212. Non conosceranno sosta i corsi gratuiti sul trattamento dell’arresto cardiaco.

«A breve - ha annunciato Gianfranco Sinagra, direttore del Dipartimento cardiovascolare, intervenuto nel corso dei lavori - proprio grazie all’impegno di questa associazione, sarà realizzata la nuova sala di cardiologia invasiva, per un costo di circa due milioni di euro, dove cardiologi e cardiochirurghi potranno confrontarsi sui casi più difficili. Il fatto che questa associazione continui a guardare al futuro è un elemento di grande importanza per la sanità triestina - ha proseguito - all’interno della quale ricordiamo le circa 60mila prestazioni non invasive garantite ogni anno a Trieste a livello ambulatoriale e i circa 2600 ricoveri in cardiologia. A questi dati vanno aggiunti i circa 600 interventi l’anno a favore non solo di triestini - ha concluso - ma a favore di persone che qui vengono da altre regioni d’Italia proprio in virtù dell’eccellenza che possiamo garantire».

Edera ha assicurato che continuerà «la capillare diffusione di materiale informativo per favorire la prevenzione, anche con l’utilizzo delle più moderne forme di comunicazione, in modo da coinvolgere il maggior numero di persone di tutte le età». Il senatore Fulvio Camerini, cardiologo di chiara fama, oggi in quiescenza, ha voluto ricordare la figura di Primo Rovis e il suo «impegno a favore della sanità cittadina»”. Il saluto delle istituzioni è stato portato dal consigliere regionale Emiliano Edera. Rodolfo Edera rimarrà in carica per l’intero 2015, anno al termine del quale, essendo in scadenza le cariche triennali, si procederà con l’elezione del nuovo consiglio direttivo. Nel corso dei lavori, i soci hanno approvato all’unanimità il bilancio e la relazione morale sulle attività svolte nel corso del 2014. (u. sa)

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