Amici di Beppe Grillo contro la Gregori «La colpa è tutta sua»

Veleni e controveleni in salsa grillina. Le dimissioni di Elisabetta Maccarini dal M5S per aderire alle larghe praterie del Gruppo misto ha aperto il vaso di Pandora. Dopo le dichiarazioni di Alice...

Veleni e controveleni in salsa grillina. Le dimissioni di Elisabetta Maccarini dal M5S per aderire alle larghe praterie del Gruppo misto ha aperto il vaso di Pandora. Dopo le dichiarazioni di Alice Gregori, candidata in pectore alle amministrative 2016 che poi si era ritirata dalla tenzone, ecco arrivare la nota del MeetUp Monfalcone 5 Stelle-Amici di Beppe Grillo, secondo la quale proprio la grillina avrebbe avuto una «grossa e decisiva responsabilità nella scelta dell’aspirante sindaco», cioè Maccarini. Mentre «non ha avuto alcun peso nella composizione della lista dei candidati consiglieri comunali pentastellati, forse per il suo modo di porsi». Una lista peraltro ritenuta dal locale Meetup di «buona qualità», per le «tante persone che spontaneamente si sono avvicinate al Movimento». Per gli Amici, nella discussione tesa a individuare il papabile da proporre all’elettorato, «la maggioranza degli iscritti aveva individuato un candidato competitivo, una persona che oltre a conoscere il territorio palmo a palmo e la sua storia, aveva anche cognizione dei principi normativi che sottendono all’organizzazione del territorio, una persona, quindi, in possesso di una visione d’insieme della città, indispensabile per poterne prevedere e programmare uno sviluppo equilibrato e così accompagnare con delicatezza l’ingresso del M5S in Consiglio». Trattasi di Gualtiero Pin, che secondo la ricostruzione del MeetUp «per la sua battaglia per una città meno inquinata» ha perso la carica assessorile, facendosi cacciare essendo in contrasto alla line dell’allora sindaco, «favorevole alla costruzione del rigassificatore Smart Gas». A sabotare la «candidatura eccellente», dunque, «proprio la signora Gregori, minacciando la sua uscita dal MeetUp 5 Stelle monfalconese qualora Pin fosse stato proposto quale candidato sindaco». Così, per evitar una frattura Gualtiero si ritirò. In gara, stando alla nota, rimasero Gregori e Maccarini, «su cui confluirono le preferenze della maggioranza d’iscritti». «Posta davanti all’inconsistenza del suo peso politico, Gregori si dissociava. Ecco i motivi – così la nota – dell’abbandono». –

Riproduzione riservata © Il Piccolo