Anche due trattorie hanno abbassato le serrande
CORMONS. Il 2012 ha portato via con sè molte attività commerciali storiche (e non) dal centro cormonese. A testimonianza di come l'anno trascorso sia stato tra i più duri che il comparto ricordi, infatti, ci sono le tante chiusure avvenute lo scorso 31 dicembre: una ha riguardato uno dei negozi che per decenni è stato un pilastro del commercio locale, quello gestito dai coniugi Dissegna in piazza Libertà. Il locale è stato un punto di riferimento fino all'ultimo giorno per chi a Cormons doveva acquistare piccolo materiale d'artigianato per la casa, bomboniere, oggettistica per cucina e soggiorno. La sopraggiunta età della pensione per i signori Dissegna e le diverse scelte professionali dei due figli, impegnati in attività lavorative del tutto diverse, hanno portato alla dolorosa scelta di chiudere un'attività di cui a Cormons si sentirà sicuramente la mancanza.
Ha chiuso l'attività lo scorso 31 dicembre anche un altro locale importante per Cormons e più in particolare per l'enogastronomia cittadina: il ristorante-trattoria "La Subida", posto proprio di fronte al maneggio dell'omonima località, ha servito l'ultima cena nella notte di Capodanno. Si tratta di un'eccellenza della ristorazione cormonese che ha scelto di dire basta, e la perdita anche in questo caso è molto pesante per l'alta qualità del servizio sempre offerta. Al momento il futuro della struttura potrebbe comunque prevedere a breve una riapertura anche se sotto una diversa gestione imprenditoriale.
Ha detto arrivederci alla propria clientela anche Isacco Vouk, titolare fino all'altro ieri del bar-trattoria "I Girasoli" di viale Friuli che ha chiuso i battenti dopo soli 16 mesi di attività, nei quali l'imprenditore cormonese aveva spesso polemizzato con l'amministrazione comunale per alcune chiusure al traffico nelle domeniche dedicate al mercatino dell'usato. Quello di Vouk però non sarà un addio: "La volontà - sottolinea - è quella di aprire un altro locale in futuro". Anni che passano, costi di gestione altissimi se comparati ai guadagni, crisi economica che morde: sono tanti e differenti i motivi che portano gli esercenti anche di Cormons a scegliere la via della chiusura.
Matteo Femia
Riproduzione riservata © Il Piccolo