Anche il giornalismo è un po’ scuola
I media ci travolgono quotidianamente con centinaia di notizie e informazioni. Questo mondo raccontato dai giornalisti risveglia in molti giovani una grande curiosità. Chi frequenta la quarta classe degli istituti superiori di Trieste può conoscere da vicino come si svolge il lavoro di giornalista grazie al “Laboratorio di scrittura giornalistica”, condotto da redattori del Piccolo. Ne abbiamo parlato con l’Assessore alle Politiche educative, Adele Pino, della Provincia di Trieste, promotore principale del progetto.
Com’è nata l’idea del “Laboratorio di scrittura giornalistica” e perché?
L’idea del Laboratorio è nata alcuni anni fa durante un pranzo di lavoro tra il direttore del quotidiano Il Piccolo, Paolo Possamai, e il portavoce della Provincia di Trieste, Angelo Baiguera. Il direttore del Piccolo ha proposto questo progetto, mai prima sperimentato a livello locale, con l’obiettivo di dare l’opportunità agli studenti delle quarte classi delle scuole superiori di imparare come si scrive un articolo di giornale, così da essere meglio preparati per la prova scritta dell’Esame di Stato e anche per stimolare gli studenti a osservare i fatti, interpretarli con spirito critico e scriverne.
Quale ruolo ha la Provincia in questo progetto?
La Provincia è il promotore principale del progetto che finanzia e realizza in collaborazione con il quotidiano Il Piccolo.
Da quanto tempo si svolge il progetto?
Il progetto è già arrivato al quinto anno e dura un intero anno scolastico.
In che modo si articola?
Il progetto si articola in una serie di incontri, tenuti da giornalisti di lunga esperienza che conducono i giovani “dentro la notizia”, offrono gli strumenti per conoscere gli avvenimenti, interpretarli oggettivamente e valutarli. Avvicinano dunque i giovani alla realtà aiutandoli a crescere e diventare adulti consapevoli e autonomi. Inoltre, una volta alla settimana, gli studenti coinvolti ricevono una copia del quotidiano.
La lezione inaugurale è presentata solitamente dal direttore del quotidiano. Alla fine della serie di lezioni gli studenti scrivono un articolo che viene pubblicato sul sito web del quotidiano, mentre i più meritevoli vengono premiati durante una manifestazione conclusiva e i loro articoli vengono pubblicati in un inserto speciale del Piccolo.
Quante scuole partecipano ogni anno a questo progetto e quali sono?
Il numero degli istituti partecipanti cambia di anno in anno va da sette a nove istituti scolastici superiori. In questo anno scolastico hanno partecipato gli istituti superiori: Oberdan, Dante, Deledda, Petrarca, Slomšek, Prešeren, Carducci, Fabiani e Nordio.
Quanti studenti sono coinvolti quest’anno?
Quest’anno sono coinvolti circa 430 studenti.
Dall’inizio a oggi ci sono stati dei cambiamenti?
L’organizzazione di base è rimasta la stessa. È cambiato il contenuto delle lezioni che ha introdotto negli ultimi anni nuovi argomenti come la fotografia e internet, l’introduzione di nuove tecnologie nel mondo del giornale. A causa della crisi c’è un calo nel numero di copie dei quotidiani in forma cartacea.
Tina Klun
Classe IV umanistico
liceo Slomšek
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