Anche il Giro dell’Austria per promuovere Grado

Si lavora per portare sull’Isola d’oro la partenza della corsa che si tiene in luglio A maggio invece si disputerà una gara di gran fondo di ciclismo amatoriale
giovannini 02-03-08, Trieste - Longera - Ciclismo su strada cat. Dilettanti - Trofeo Zssdi.
giovannini 02-03-08, Trieste - Longera - Ciclismo su strada cat. Dilettanti - Trofeo Zssdi.

La partenza del Giro dell’Austria di cilismo professionisti potrebbe avvenire da Grado. Un po’ come accade con il Giro d’Italia che ormai si spinge sempre più in là (il prossimo anno partirà dalla Danimarca), anche la più importante competizione ciclista d’Oltralpe potrebbe inserire come partenza proprio l’Isola del Sole. Per Grado significherebbe attivare una promozione davvero importante e significativa. Trattative sono in corso tra i responsabili del Consorzio Grado Turismo e i quelli della corsa austriaca che sarebbero ben felici di questa novità. Vi sono, però, due ostacoli. Mentre uno potrebbe in qualche maniera venire superato, l’altro è invece piuttosto difficile da risolvere. Parliamo per primo del costo legato legato all’ospitalità di 600 persone oltre, naturalmente, a tanti aspetti di carattere tecnico e divulgativi. Ma la questione più spinosa è che nel calendario internazionale il Giro d’Austria è inserito nella prima settimana di luglio. Infatti, al di là dei costi delle stanze d’albergo che sono più elevati rispetto alla bassa stagione c’è da tenere presente la difficoltà di reperirle dato che ci si trova in piena stagione balneare.

Gli ospiti potrebbe venire ospitati nelgi hotel di Monfalcone. Tutto ciò senza contare poi che una promozione pre o post stagionale ha un significato e un valore diverso. Tutto ciò tenendo presente che tutti a Grado dichiarano di voler puntare alla destagionalizzazione. La promozione dell’Isola d’oro va, dunque, anche attraverso le due ruote. Ovviamente non è la prima volta e non sarà nemmeno l’ultima che qui si parla di ciclismo. Basta ricordare che dall’Isola del Sole sono partite, a distanza di molti anni a dire il vero (nella prima c’era stato anche l’arrivo), due tappe del Giro d’Italia e che qui con partenza, arrivo o sede di tappa hanno fatto “scalo” diverse volte i giri del Friuli Venezia Giulia sia per professionisti e sia per dilettanti. Ma anche corse riservate ai cicloturisti. Ed è anche su questo che il Consorzio Grado Turismo sta lavorando.

L’intenzione è, infatti, di portare a Grado durante il mese di maggio del prossimo anno una “Gran fondo di cicloturismo”, manifestazione che sta sempre più prendendo piede In Italia dove le manifestazioni più seguite fanno registrare presenze superiori ai 1.500 ciclisti oltre a tutti i familiari (complessivamente oltre 5mila persone). Per la prima edizione a Grado si conta di avere al via quantomeno circa 500 cicloturisti. La gara dovrebbe snodarsi attraverso un anello di circa 200 chilometri con partenza e arrivo a Grado con il transito previsto, tra l’altro, nelle zone del Collio, probabilmente anche sloveno.

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