Anita Kravos testimonial dei vini del Collio
L’attrice goriziana brinda con la ribolla gialla in una scena della fiction di Raiuno “Romanzo familiare”

CORMONS. È bastato un brindisi con la Ribolla del Collio sul piccolo schermo a portare Anita Kravos nel mondo del vino. Lei lo aveva già rivelato nell’intervista fatta da Elisa Grando e uscita su Il Piccolo lo scorso 21 dicembre, anticipando che nella fiction “Romanzo famigliare” ci sarà anche una piccola citazione regionale: «In una delle puntate Natalia dice che beve Ribolla gialla - aveva dichiarato -, vedremo se hanno tenuto la battuta». Un semplice dettaglio per molti, ma che non è sfuggito al Comune di Gradisca e alla Cantina di Cormòns. Il sindaco della fortezza, Linda Tomasinsig, annuncia: «A maggio consegneremo all’attrice goriziana la statuetta del Gran Premio Noè, in quanto “personaggio del mondo dello spettacolo che con la propria attività si è particolarmente distinto nella promozione dell’enogastronomia regionale”, che è una delle categorie dei premi conferiti annualmente». Lunedì c’era, infatti, su Raiuno la seconda puntata della miniserie diretta da Francesca Archibugi, che dall’8 gennaio va in onda in prima serata. La battuta è nella scena in cui Emma (Vittoria Puccini) attraversa il parco, mentre Natalia (Anita Kravos), col calice in mano, è seduta sulle scale della villa. Entrano ed Emma le chiede “Cosa stai bevendo?” e Natalia risponde “Una Ribolla gialla del Collio”. Stappano un’altra bottiglia e le raggiunge Gian Pietro (Giancarlo Giannini). Una citazione che avrà sicuramente apprezzato Matteo Oleotto, goriziano pure lui (regista di “Zoran, il mio nipote scemo”) e che dirige la seconda unità dello sceneggiato.
La frase non è passata inosservata nemmeno alla Cantina Produttori di Cormòns, che con le uve dell’autoctona Ribolla produce circa 700mila bottiglie all’anno. Il direttore generale Andrea Russo ha intenzione di coinvolgere Anita Kravos come testimonial d’eccezione, per presentare le nuove etichette della Ribolla gialla doc Collio e della Ribolla gialla spumante brut. «In questo caso potremmo quasi definirlo “très charmant”, anziché metodo Charmat, considerato il fascino dell’attrice e la finezza del vino», ha dichiarato con ironia, in attesa del lancio della nuova veste grafica a Vinitaly e di altre occasioni. L’attrice, nata a Trieste ma cresciuta a Gorizia, aveva condotto assieme al “gastronauta” Davide Paolini il premio Collio svoltosi nel 2014, a Villa Attems di Lucinico, per il cinquantenario del Consorzio di tutela.
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