Anziani al volante, 4481 i patentati over 80

A Trieste in tutto i patentati sono 145mila. Ma sono i giovani a causare più incidenti. Abbate (vigili): non causano più incidenti degli altri. Cappel (Aci): ma spesso hanno auto vecchie
TRIESTE
. Sono al volante da più di mezzo secolo. E il comandante dei vigili urbani, Sergio Abbate, sostiene che «non si riscontra una percentuale significativa di incidenti causata da loro». Loro sono i 4481 triestini titolari di patente che hanno superato gli 80 anni.


Una presenza decisamente alta in rapporto al totale di 144.908 patenti in città, pari al 3 per cento del totale. Patentati ”over” alla guida spesso, però, di vetture stagionate, perché «è difficile che una persona anziana comperi auto dell’ultima generazione», spiega Giorgio Cappel, presidente dell’Aci di Trieste. Ed è questo secondo Cappel «un elemento negativo, perché la tecnologia avanza e avere un’auto nuova rende sempre più sicura la circolazione. Ma anche noi dell’Aci – sottolinea – che ogni anno premiamo coloro che arrivano al mezzo secolo con la patente, riscontriamo che spesso si tratta di persone ancora molto in gamba».


Questo piccolo esercito di anziani ma arzilli guidatori si fa beffe insomma della proposta di modifica del Codice della strada lanciata di recente dal presidente della Commissione trasporti della Camera Mario Valducci - ma già rettificata - che voleva togliere la patente indistintamente a tutte le persone over 80. Una categoria che si estende ben oltre quella soglia. A scorrere i dati forniti dal ministero dei Trasporti si nota infatti che, se sono circa 900 i patentati ottantenni, con l’avanzare dell’età i numeri scendono progressivamente ma senza cadute vertiginose: sono 369 gli 85enni e un’ottantina i novantenni.


Del computo totale delle 4481 patenti ”anziane” fanno parte 57 documenti che sarebbero in capo agli over 90, «ma non si conservano statistiche di questa categoria – spiegano dal ministero – perché spesso si tratta di persone che non guidano più e magari dimenticano di avere la patente, oppure di persone decedute i cui parenti non si preoccupano di comunicarcene la morte».


Il numero dei ”senior” al volante resta comunque alto anche se si considerino le persone di età compresa tra i 70 e i 79 anni: i patentati di questa fascia sono 15.426. La normativa in vigore oggi prevede che la patente valga 10 anni se è rinnovata prima del compimento del 50.o anno di età, per 5 se prima del 70.o, per 3 negli altri casi.


«È fondamentale che le visite mediche per il rinnovo alle quali si sottopongono le persone anziane – riprende Cappel – siano effettuate con il massimo rigore. Non serve modificare nella sostanza il Codice attualmente in vigore – evidenzia – ma piuttosto invitare i medici competenti a non tralasciare alcun particolare. Togliere la patente per principio agli over 80 – aggiunge il presidente dell’Aci – potrebbe tramutarsi in un trauma, perché avere la patente per molti anziani è un modo per tenersi aggrappati alla vita».


Anche Abbate conforta questo parere: «Recentemente - racconta il comandante dei vigili - ho partecipato alla cena degli ultracentenari e ho visto molti anziani triestini ancora in gamba, perciò in grado di guidare. In particolare - prosegue - ho parlato con una signora che viene regolarmente in città e in perfetta autonomia. Considero invece utile - conclude Abbate - la proposta di legge mirata a istituire l’obbligatorietà della visita medica ogni due anni anziché ogni tre per le persone di quella età, e fatta dalla Commissione medica».



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