Apre il sito archeologico del Castelliere di Elleri

MUGGIA. Muggia come il sito archeologico di Roselle in Toscana. La filosofia è la stessa: scoprire e studiare il nostro passato e rivalutarlo per conoscerci meglio.Sono questi la chiave di lettura e...
MUGGIA. Muggia come il sito archeologico di Roselle in Toscana. La filosofia è la stessa: scoprire e studiare il nostro passato e rivalutarlo per conoscerci meglio.


Sono questi la chiave di lettura e il fine di un’importante operazione culturale che coinvolge il Castelliere di Elleri, nel Comune di Muggia, oggetto di un progetto archeologico comprendente lavori di scavo, restauro, riqualificazione e studio promossi dal Comune sotto la direzione scientifica della Soprintendenza archeologia, belle arti e paesaggio con il cofinanziamento della Regione per 560mila euro. Riscoperta e valorizzata, l’area sarà inaugurata oggi alle 11 alla presenza del sindaco Laura Marzi e del soprintendente Corrado Azzolini.


A illustrare i risultati gli archeologi Giulio Simeoni e Luciana Mandruzzato, l’Arxe della quale fa parte con la Di Betta Giannino e la Akantos restauri d’arte di Elisa Barberi, dell’associazione temporanea d’imprese che ha realizzato i lavori di riqualificazione e potenziamento. Che, secondo il progetto redatto dall’arch. Fabiana Pieri, dall’ing. Andrea Borgobello e dalla Mecasol, con la collaborazione dell’arch. Luca Colomban, hanno puntato alla valorizzazione del Castelliere attraverso un ampliamento dell’area archeologica con inclusione nel percorso della necropoli di S. Barbara.


Una location antica e affascinante, il Castelliere protostorico, sito abitativo cinto da un muro fortificato con funzione difensiva in arenaria, risalente in parte al 1600 circa, i cui resti sono stati oggetto di un accurato restauro conservativo.


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