Aquileia attende il pienone per la maxi-rievocazione

Da domani a domenica. Quattrocento figuranti provenienti anche da Francia e Austria faranno rivivere la storia della città romana dalle sue origini
Di Elena Placitelli
ANTEPRIMA Aquileia Rievocazione storica
ANTEPRIMA Aquileia Rievocazione storica

AQUILEIA. Quattrocento figuranti e mille presenze, solo per gli addetti ai lavori. Sono i numeri da cui si parte per la Rievocazione storica di Aquileia, in programma da domani a domenica. Non è la prima volta che l’estate aquileiese viene scandita dalla rievocazione storica, ma è la prima volta che si organizza di queste dimensioni. Considerando la campagna mediatica messa in campo, estesa a Trieste, Grado e fino all’Austria, l’attesa è alta per i risvolti turistici dell’appuntamento. La differenza nel modello organizzativo rispetto agli anni scorsi sta nella scelta della Fondazione Aquileia di affidare la gestione dell’evento all’associazione locale “X Regio”, che ha creato una confederazione italiana di rievocazioni storiche, con a capo 4 associazioni, due di Trieste, una di Aquileia, l’altra di Ferrara. «Ogni associazione – spiega Enanuele Zorino della “Decima Regio” – ha una rete di riferimento che ha permesso di coinvolgere una ventina fra sodalizi italiani, francesi e austriaci, che nel fine settimana si riverseranno nella città romana per partecipare attivamente all’evento».

«Ciascuno dei 400 figuranti – aggiunge il direttore della Fondazione, Gianni Fratte – verrà accompagnato da una media di due amici o familiari». Solo fra addetti ai lavori, si attendono dunque mille presenze, tra i figuranti celti e romani, che si insedieranno negli accampamenti, i primi sul fondi Cal (di fronte a via Popone, sulla lato destro della strada per Grado), i secondi sul fondo Pasqualis, l’area verde sulla destra di piazza Patriarcato, guardando la basilica di Popone. «Ad Aquileia non s’è mai vista una rievocazione di questo tipo – dice il direttore Fratte - un appuntamento davvero interessante, che auspichiamo abbia grande riscontro. Gli eventi proposti sono stati ricostruiti con fedeltà agli avvenimenti storici, fra loro connessi, in modo da creare una rievocazione lunga più di due giorni». Aquileia si tufferà nelle atmosfere romane per far rivivere ai visitatori i momenti cardine della sua fondazione. Sedici gli eventi storici che dalla cerimonia di apertura (domani alle 21 sui Fondi Cal l’insediamneto dell’accampamento celtico) si concateneranno fino a domenica sera, raccontando la storia di Aquileia dalle origini. Inoltre la centrale via Roma si trasformerà in un mercato romano: una trentina di espositori da tutta Italia venderanno oggetti legati all’antico impero. Quanto ai costi, il direttore della Fondazione li ha definiti contenuti: «Ci siamo incaricati di rimborsare le spese ai figuranti che si sono messi a disposizione per venire ad Aquileia gratuitamente». La macchina operativa è in moto: i figuranti dormiranno nei rispettivi accampamenti, bambini e anziani saranno alloggiati nell’Ostello della gioventù.

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