Ara Pacis Mundi, partiti i lavori Sulla “Piastra” arriva il ghiaino

Tolte le lastre ormai sgretolate dal monumento di Medea che a fine anno avrà una nuova pavimentazione. Finanziato anche il secondo lotto per il rivestimento
Bumbaca Gorizia 12.10.2019 Medea, lavori Ara Pacis © Foto Pierluigi Bumbaca
Bumbaca Gorizia 12.10.2019 Medea, lavori Ara Pacis © Foto Pierluigi Bumbaca



Sono iniziati a Medea i lavori di restauro dell’Ara Pacis Mundi relativi al primo lotto. È un intervento che guarda la pavimentazione esterna al tempio denominata “Piastra”. Il cantiere si inserisce nel complesso programma di lavori che, in futuro, prevedono anche la messa in sicurezza del complesso monumentale con la sistemazione del rivestimento delle pareti e il restauro della pavimentazione interna all’Area Sacra.

Questa prima fase di lavori viene realizzata grazie all’Uti Collio Alto Isonzo che ha finanziato l’opera con un contributo di 150 mila euro. Il progetto concordato con il Comune di Medea e il Commissariato generale per le onoranze dei Caduti è stato predisposto dall’architetto Roberto Daris, mentre l’impresa esecutrice dei lavori è la ditta Alessandro Aprile srl di Bagnaria Arsa.

I lavori prevedono il rifacimento completo del piano pavimentato della “Piastra” eseguito con la tecnica del ghiaino lavato. In questi giorni sono state tolte le lastre della vecchia pavimentazione, che erano in stato di degrado a causa delle azioni disgreganti che si sono accumulate nel tempo. Comprese le spaccature e le infiltrazioni d’acqua, che in alcuni punti hanno anche sollevato le stesse lastre.

«Il ghiaino lavato – si legge nella relazione tecnica del progetto – sarà realizzato con un impasto di ghiaia selezionata, con dimensioni medie di 10 – 20 millimetri, cemento e sabbie pozzoloniche. L’effetto complessivo della pavimentazione in ghiaino lavato sarà del tutto simile a quello prima esistente, fatta eccezione, ovviamente, dei sollevamenti e delle rotture».

La durata dei lavori prevista è di due mesi con la conclusione quindi entro la fine dell’anno. Per gli altri due interventi la tempistica è ancora tutta da definire. L’unica certezza è che la Regione ha erogato un contributo straordinario di 100 mila euro per il rivestimento dell’Ara Pacis, che è costituito da lastre di marmo Travertino. Il progetto è stato già predisposto e si interverrà con il fissaggio delle lastre e la stabilizzazione mediante perni d’acciaio.

Per il terzo intervento si attendono i contributi finanziari necessari per la sistemazione della pavimentazione relativa all’area del Tempio. Si asporteranno tutte le lastre di pavimentazione esistenti e verrà rimosso e rifatto il piano di posa. Poi le piastre pavimentali saranno risistemate al loro posto. Le piastre non più recuperabili saranno invece sostituite da lastre di pietra dello stesso tipo. La fase di recupero dell’Ara Pacis Mundi, dove quest’anno non si è tenuto il tradizionale concerto, era atteso già durante l’estate, ma poi i lavori erano stati spostati. —



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