Aris, torna il medico di base In arrivo la geriatra in Rsa

Il dottor Valvo si insedierà fra tre settimane nello studio di via Primo maggio 94  In ballo l’assegnazione di altri due incarichi. Attivato il percorso di 8 ore con fisiatra
Bonaventura Monfalcone-01.11.2020 Entrata ospedale-San Polo-Monfalcone-foto di Katia Bonaventura
Bonaventura Monfalcone-01.11.2020 Entrata ospedale-San Polo-Monfalcone-foto di Katia Bonaventura



C’è un nuovo camice bianco al servizio di Aris, popoloso quartiere alla periferia ovest di Monfalcone. Il dottor Alberto Valvo prenderà servizio al civico 94 di via Primo maggio a partire dal 23 novembre, un lunedì. Non sono state irrilevanti, dunque, le segnalazioni dei residenti fioccate all’annuncio dell’entrata in quiescenza di due professionisti, appunto due medici di famiglia, che svolgevano attività in forma associata assieme a un terzo collega sulla medesima, longilinea arteria di collegamento tra l’Anconetta e il polo commerciale del Belforte.

Anche l’amministrazione comunale si è allertata e dopo discreto pressing, l’altra sera, è giunta la conferma, da parte del direttore generale di Asugi Antonio Poggiana, sulla disponibilità di Valvo. Una notizia che allevierà le preoccupazioni per i disagi di spostamento di circa 3 mila pazienti che si erano visti assegnare altre due professioniste, senz’altro scrupolose e qualificate, che tuttavia esercitano in ambulatorio diverso – una anche in altro Comune – da quello presente nel rione.

Una criticità, quella dei trasferimenti, emersa soprattutto tra i residenti più anziani, per i quali avere un medico di base raggiungibile senza troppi sforzi anche a piedi, evidentemente, rappresenta un valore aggiunto.

Va comunque precisato che la convenzione instaurata in precedenza per ovviare ai pensionamenti dalla stessa Asugi aveva carattere temporaneo, in attesa dell’assegnazione di personale in ruolo in forma definitiva, sicché le dottoresse progressivamente lasceranno le mansioni. Per Valvo questo è avvenuto: è stato infatti formalizzato, con l’accettazione, l’incarico di medico di Medicina generale a tempo indeterminato. Ora c’è in ballo il conferimento ad altri due dottori, uno dei quali invitato a esercitare sempre nella sede di Aris da Asugi. «Quando ci saranno ulteriori notizie ufficiali saranno date», precisa il direttore di distretto Carlo De Vuono.

Non si tratta, comunque, dell’unica novità. Stando al sindaco Anna Cisint, infatti, anche la Rsa del San Polo, unità diretta dal dottor Paolo Platania, può contare su un rinforzo: è entrata infatti di recente in servizio una geriatra, Giovanna Marzaro, con contratto a tempo determinato della durata di un anno, completando così finalmente l’organico dei medici.

È prevista inoltre l’attivazione di un percorso di otto ore di fisiatria a domicilio per le gravi disabilità acquisite, con l’integrazione dell’équipe riabilitativa già operativa sul territorio e risposta a ogni altra necessità. L’utenza potrà avvalersi della medicina fisica e riabilitativa, in chiave di prevenzione, diagnosi e terapia a causa di una disabilità conseguente a varie malattie invalidanti, congenite o acquisite.

«È valso dunque il pressing con cui l’ente ha seguito le varie questioni – afferma la prima cittadina Cisint –: esprimo soddisfazione per il fatto di esser riusciti a strappare, come ha confermato l’altra sera Poggiana, un medico di base fisso ad Aris e il potenziamento della Rsa, a supporto dell’attività coordinata dal dottor Platania». —



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