Arredi colorati in dono alla Casa di riposo

MUGGIA. Cinque divanetti distribuiti nei soggiorni e arredi da giardino come panchine, tavoli e sedie. È il mobilio dai colori sgargianti acquistato dalla Casa di riposo di salita Ubaldini grazie...

MUGGIA. Cinque divanetti distribuiti nei soggiorni e arredi da giardino come panchine, tavoli e sedie. È il mobilio dai colori sgargianti acquistato dalla Casa di riposo di salita Ubaldini grazie alle donazioni di molti muggesani. Oggi alle 14.30 si svolgerà una cerimonia per festeggiare il piccolo grande evento. «Una giornata come questa ci riempie di orgoglio e gioia. Un caloroso ringraziamento va a tutti coloro che con hanno dimostrato generosità a riprova che il bene pubblico è ancora un valore da tutelare e sostenere anche economicamente» afferma il sindaco Nerio Nesladek. Tra i tanti donatori spiccano un ex dipendente comunale da poco in pensione che ha invitato gli amici e i colleghi a fare una donazione alla Casa di riposo anziché a un’agenzia viaggi, un consigliere comunale che ha devoluto i proventi del libro di ricordi del padre e un consigliere provinciale che da molto tempo devolve i propri gettoni agli ospiti di salita Ubaldini.

La Casa di riposo di Muggia vedrà a breve anche la conclusione dei lavori che il maltempo ha leggermente ritardato. È passato un anno infatti da quando, con una procedura a evidenza pubblica, è stato affidato in concessione il servizio di efficientamento energetico, adeguamento normativo, riqualificazione e ottimizzazione degli impianti termici e gestione calore del Comune di Muggia. «Il Comune è stato il primo in regione ad aver realizzato un contratto di questo tipo attraverso un project financing. Si è trattato di un appalto del valore di 3.016.870 euro (più Iva) della durata di dieci anni, con un unico referente per l’approvvigionamento di fonti energetiche primarie, per la loro trasformazione e per la gestione ottimale dei relativi impianti al fine di conseguire i migliori standard di sicurezza, risparmio energetico e salvaguardia dell’ambiente» ricorda Nesladek.

Un contratto dai grandi numeri, dunque, anche in termini di interventi che l’impresa Cristoforetti di Lavis è andata e andrà a realizzare in varie sedi tra cui il Municipio, la sede di via Roma, il Centro Millo, il comando della Polizia Locale e la cucina, i nuovi magazzini comunali, il museo archeologico, il Carà, il teatro Verdi, ma anche la palestra Pacco, le scuole De Amicis, Biancospino, Giardino dei Mestieri, Loreti, Zamola, Bubnic, Sauro, asilo nido e la Casa di riposo, appunto. (r.tos.)

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