Arrestato per spaccio, blitz in una trattoria sulle Rive

Il blitz è una conseguenza dell’arresto “differito” di Alessandro Fratnik, 44 ammi, conosciuto nell’ambiente con il soprannome di «Sputnik». E’ finito in manette per aver ceduto 10 pastiglie di ecstasy a G.C., titolare dell’ osteria. Il fatto è avvenuto nello scorso mese di maggio all’esterno del locale, ma il magistrato ha ritardato l’esecuzione dell’ordine per poter completare una serie di accertamenti investigativi. Il locale era già stato infatti perquisito in occasione del blitz di maggio. Poi l’altra sera c’è stato una seconda visita da parte dei carabinieri. Dopo aver convalidato l’arresto ieri mattina il pm Frezza ha liberato «Sputnik» che era difeso dall’avvocato Mario Conestabo. L’uomo comunque resta indagato per l’episodio di spaccio di dieci pastiglie di ecstay cedute, secondo le indagini, al titolare della trattoria di riva Grumula.

Gli ultimi arresti per droga da parte dei carabinieri risalgono a pochi giorni fa. In manette erano finiti Peter Bergagna e Christian Candio, i due triestini di 32 e 28 anni. A incastrarli sono stati i risultati delle perquisizioni, personali ma soprattutto domiciliari. Proprio nelle abitazioni, e negli studi, dei due pusher sono state scoperte quantità quasi industriali di droga. Nell’ufficio di Bergagna, ospitato all’interno di un palazzo all’intersezione tra via Alfonso Valerio e Strada nuova per Opicina, erano stati infatti sequestrati oltre tre chilogrammi di marijuana e 144 pasticche di ecstasy. Tutte caratterizzate da un marchio di fabbrica: una stella di David.(c.b.)