Arriva il super telelaser che coglie le violazioni a 1,2 km di distanza
SAN CANZIAN
Sulle strade del territorio di San Canzian d’Isonzo entrerà in azione in un prossimo futuro anche un telelaser di ultima generazione, vale a dire in grado di rilevare la velocità del veicolo anche a oltre 1.200 metri di distanza, rendendo così più facile beccare chi ha pigiato troppo sull’acceleratore. Questa è perlomeno l’intenzione dell’amministrazione che per procedere all’acquisto pensa di utilizzare un terzo dei fondi ricevuti dalla Regione per migliorare la sicurezza e il controllo del territorio e risorse derivanti dall’incasso delle sanzioni stradali.
Uno strumento come il TruCam costa del resto attorno ai 18 mila euro, ma del resto, posizionato a bordo strada, oltre alla velocità del veicolo inquadrato, permette di accertare anche tutta una serie di altre violazioni come guida senza cintura di sicurezza e l’utilizzo del telefono al volante, oltre all’assenza di assicurazione e revisione in base alla targa. Il telelaser infatti è dotato anche di un binocolo e di una piccola telecamera in grado di acquisire in un secondo tutti i dati della vettura, registrando un video all’interno dell’abitacolo dell’automobile per segnalare le infrazioni. Le immagini vengono quindi salvate nella scheda di memoria e possono essere visitante successivamente per le contestazioni. «È una strumentazione di cui la Polizia locale ha consigliato l’acquisto già a inizio anno – afferma il sindaco Claudio Fratta – e che credo potrà avere un utilizzo da parte dell’intero servizio associato, in procinto di allargarsi a Staranzano e che già include Doberdò e Sagrado». Il telelaser mobile, ma utilizzabile anche all’interno dei box collocati lungo le ex Strade provinciali 2, tra Pieris e San Canzian, 20, tra Pieris e Villa Luisa e 19 per Grado, all’altezza dell’abitato di Terranova, andrà ad aggiungersi a quello già in dotazione alla Municipale e allo strumento pure mobile di lettura delle targhe. Nel territorio resta inoltre in funzione l’autovelox in postazione fissa installato dopo il cavalcavia ferroviario, in entrata a Pieris per chi arriva da Monfalcone.
Con i fondi a disposizione l’ente locale punta comunque anche a completare la copertura del territorio da parte del sistema di videosorveglianza, installando due telecamere a Begliano. In totale, i fondi ricevuti dalla Regione da parte dei tre Comuni associati ammontano a 44.627 euro e in larga misura sono stati destinati a finanziare l’acquisto di sistemi di sicurezza da parte dei cittadini. Il bando, pubblicato in questi giorni, mette a disposizione di quelli di San Canzian 13 mila euro (6.393 serviranno al controllo appunto del territorio), degli abitanti di Sagrado 7 mila euro (altri 6.291 andranno ad altri interventi) e di Doberdò tutti e i 13.044 euro arrivati dalla Regione. —
LA. BL.
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