Arriva in casa di riposo un misuratore Inr per controllare il sangue degli anziani ospiti

L’associazione Spiraglio, sensibilizzata dai diabetici, ha donato  alla struttura l’apparecchio che controlla il livello di coagulazione 
Bonaventura Monfalcone-24.02.2020 Conferenza stampa per la donazione dello strumento "Coagula check"-Casa di Riposo-Monfalcone-foto di Katia Bonaventura
Bonaventura Monfalcone-24.02.2020 Conferenza stampa per la donazione dello strumento "Coagula check"-Casa di Riposo-Monfalcone-foto di Katia Bonaventura

Sociale



Gli ospiti della Residenza protetta di via Crociera possono contare su uno strumento in più a tutela della salute grazie alla rete creatasi tra Comune, l’associazione Diabetici per-in attività fisica e l’associazione Spiraglio. Proprio quest’ultima, sensibilizzata sul tema da Daf, che nella Casa albergo ha avviato un percorso di attività motoria dolce per adulti e anziani, ha donato alla struttura comunale un misuratore Inr, che consente in modo facile e veloce il monitoraggio della coagulazione. Gli ospiti da sottoporre a controllo costante non dovranno più effettuare un classico prelievo di sangue, con le difficoltà del caso in un paziente anziano, e il campione non dovrà essere inviato al laboratorio di analisi, da cui poi la risposta arriva in tarda mattinata, come ha spiegato la responsabile della Residenza protetta Antonella Valletta ieri nel ricevere il misuratore dal presidente di Spiraglio Ervino Peressini e dalla presidente di Daf Tiziana Mucci.

Lo strumento permette di misurare i fattori di coagulazione con un semplice prelievo di una goccia di sangue da un dito, senza impegnare il laboratorio ospedaliero. Il medico utilizzerà poi i valori per modificare nell’eventualità il dosaggio dei farmaci in modo che il paziente sia sempre all’interno dell’intervallo di valori ottimale. Il misuratore potrebbe risultare quindi utile anche agli utenti dell’ambulatorio dell’Infermiere di comunità attivo un giorno alla settimana nella Casa albergo, come ha dimostrato l’esperienza dell’Ambulatorio dell’infermiere di comunità di Pieris.

«Di certo cercheremo di ampliare l’apertura dell’ambulatorio a due giornate – ha detto l’assessore alle Politiche sociali Michele Luise ieri –, quando l’organico sarà adeguato, come promesso dall’Azienda sanitaria». Un obiettivo rimane anche quello di fare in modo che Spiraglio, nata nel 1996 e che conta 80 volontari e 8 mezzi impegnati nel supporto ai malati oncologici, abbia una sede adeguata nell’ospedale di San Polo. «Quanto contiamo avvenga nei prossimi mesi con la ristrutturazione in corso», ha detto Luise, sottolineando l’importanza del risultato raggiunto a vantaggio degli ospiti della Residenza protetta grazie alla collaborazione tra associazioni. Daf sta contribuendo a rendere la Casa alberga una realtà aperta al territorio, grazie al progetto di invecchiamento attivo che coinvolge una cinquantina di persone nei due appuntamenti settimanali di ginnastica dolce condotti dall’istruttrice Stefania Sacco. In modo del tutto gratuito, perché il Comune di Monfalcone ha deciso di accollarsi i costi in modo da favorire la partecipazione dei cittadini anziani, come ha tenuto a sottolineare Tiziana Mucci, ringraziando l’ente locale. «Un’iniziativa del genere è importante – ha sottolineato Luise – sia per la prevenzione di patologie croniche sia per la socializzazione, tassello da non trascurare quando si invecchia». —



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