Arrivano i taxi dancer e nessuno resta ai box

La novità dei lunedì al Cantera di Sistiana. In pista fino a tardi
Lasorte Trieste 29/05/17 - Sistiana, Cantera, Balli, Salsa, Elisa Messina
Lasorte Trieste 29/05/17 - Sistiana, Cantera, Balli, Salsa, Elisa Messina
Restare con i piedi fermi è quasi impossibile. Il ritmo e la musica trascinano in pista anche i più timidi e impacciati, ma a ben vedere qui tutti si scatenano, dai principianti ai ballerini più esperti. Al Cantera di Sistiana ogni lunedì le due piste di salsa contano su picchi di 900 presenze. A curare gli eventi Viviana Penso, dell’Emporio Danza di Trieste, anche se alla festa collaborano un po’ tutte le scuole cittadine. «Si balla in particolare salsa portoricana e cubana, la serata è organizzata da 12 anni, io me ne occupo da dieci – spiega –. Come descriverla con una parola? Energia. Tanta energia».


La pista
Lo spazio è quello principale della discoteca, davanti al deejay e al bar, attorniato da tavolini, a pochi metri dal mare. Qui si balla senza sosta fino alle 2 o più tardi ancora. «Abbiamo iniziato con un piccolo palco – ricorda Penso – e con poche centinaia di persone, mentre ora l’ambiente è ben più grande, la serata più articolata e la gente arriva da tutto il Triveneto. Qualcuno è qui giù presto, magari perché il giorno dopo lavora e non vuole fare tardi, ma c’è anche chi macina tanti chilometri per non mancare ogni lunedì e si ferma fino alla fine. È una bella emozione essere considerati un punto di riferimento importante d’estate per tutte le persone che amano ballare, nel Friuli Venezia Giulia ma anche in Veneto, qualcuno arriva pure dalla Slovenia. C’è sempre gente nuova e quest’anno abbiamo notato moltissimi giovani. L’aspetto più importante e gratificante per chi fa questo lavoro è vedere quanto il ballo sia un veicolo importante di aggregazione».


Il via
Si comincia con una lezione gratuita alle 21, poi si balla liberamente e a mezzanotte ci sono spettacoli ed esibizioni delle scuole, dei tanti ballerini che nel tempo hanno conquistato titoli importanti in gare nazionali e internazionali e che in molti casi si dedicano con passione all’insegnamento. Ma ai più esperti e ai più rodati si affiancano puntualmente moltissimi neofiti, che possono contare su un valido supporto.


I taxi dancer
Tra le novità da quest’anno le scuole offrono i cosiddetti “taxi dancer”, ballerini che hanno il compito di far divertire i partecipanti e accompagnare soprattutto chi arriva da solo alla festa. «È un modo simpatico per coinvolgere tutti – prosegue Penso – e come in tutte le serate le persone senza compagno sono tante, qui posso dire che nessuno si sente solo». Chi è alle prime armi di solito si presenta già alle 21 per la lezione gratuita. «Per la salsa – prosegue l’insegnante – cinque lezioni sono sufficienti per iniziare, certo poi serve pratica e costanza, e l’estate, con appuntamenti come questo, può rappresentare un momento ideale per cominciare».


Alla consolle
A scegliere i brani ogni lunedì è Beppi Cumin, dj di balli latini da 25 anni, che dalla consolle nel corso del tempo ha visto un po’ di tutto. «Sulle mie musiche la gente si è sempre divertita, qualcuno si è innamorato e si è pure sposato – dice –, sono tornati tempo fa a trovarmi marito e moglie, per dirmi che in qualche modo avevo contribuito al loro incontro e al loro amore, ed è stato un grande piacere. Ma non stupisce, questo è un mondo dove c’è sempre tanta allegria, ci si conosce con facilità, si creano legami, affetti. Negli anni inoltre è aumentata molto la professionalità di chi gestisce le serate e delle stesse scuole. Di conseguenza è cresciuto anche il numero di appassionati. Vedo in pista sempre tanti sorrisi ed è l’aspetto più entusiasmante, perché qui c’è un ottimo mix di evasione, spensieratezza e voglia di svago. Ballando sul mare c’è quasi la sensazione di essere in vacanza e non a due passi da Trieste. Sul fronte della musica vera e propria – aggiunge – le canzoni parlano da sole, il ritmo trascina inevitabilmente tutti».


L’abbigliamento
Già alle 20.30 Sistiana si comincia ad animare, qualcuno approfitta per incontrare gli amici in anticipo, per fare una passeggiata nella baia o sul lungomare o per mangiare un boccone. Poi tutti verso la zona della discoteca. A differenza di altre discipline, dove nelle serate si predilige un abbigliamento casual e comodo, nella salsa al Cantera c’è anche un tocco decisamente sexy. Sono tante le donne con abiti corti, alcuni derivano probabilmente da esibizioni e competizioni. Anche i tacchi sono alti, ma in questo caso quasi sempre si tratta di scarpe adatte proprio al ballo, che permettono quindi anche alle più irrefrenabili di non dover fare i conti con i piedi doloranti dopo una nottata di passi e figure senza fermarsi mai. A chi si scatena semplicemente per divertimento, si mescolano come accennato anche tanti ballerini professionisti, chi ha scelto di trasformare un hobby in un vero e proprio sport, per allenarsi, gareggiare e mantenersi in forma. Tra questi ci sono due giovani, Elisa Messina e Federico Ruzzier, non una coppia nella vita ma solo sulla pista. «Ballo da cinque anni – spiega lui – mi ha accompagnato un’amica per provare e mi è piaciuto subito. Con lei – indica l’amica – balliamo per passione, come accade per molte persone qui al Cantera. Personalmente provo un senso di grande libertà». E mentre Federico ha una compagna, per Elisa la serata può rappresentare anche una valida occasione per nuove amicizie. «Io non sono fidanzata – puntualizza –, se capita di conoscere qualcuno ben venga, ma sono qui comunque per ballare, lo faccio da sette anni con impegno, e l’amore per questa disciplina è andato sempre più aumentando. Oltre al benessere e alla gioia che la danza regala, quando sono in pista riesco a esprimere me stessa».


L’ambiente
Sensazioni simili espresse anche da due amiche sedute a un divanetto. «Solo un attimo di pausa poi torniamo subito – precisano –, ci siamo già scaldate prima con qualche coreografia e tra poco siamo pronte a rituffarci nella mischia. La parte più bella è sentirsi in famiglia, si ritrovano ogni volta persone che da tanto frequentano l’ambiente e davvero è impossibile annoiarsi. A noi piace anche osservare gli insegnanti, perché serve a migliorare, rivediamo insieme i passi imparati durante le lezioni e poi c’è la possibilità di ballare con chi ha più esperienza. Ci si alterna con tanti partner nel corso della serata ed è fondamentale per diventare sempre più bravi». Una tecnica che serve anche alla ricerca di un nuovo amore? «Non veniamo con questo obiettivo prioritario – si guardano divertite – ma se capita non ci lamentiamo sicuro».


Da fuori città
Sono passate da poco le 22 quando varca la soglia anche un gruppetto di amici, alcuni arrivano da Gorizia e dintorni, altri dal Friuli. «Appuntamento immancabile d’estate per chi balla – dicono subito –, ci veniamo da anni. Unica nota dolente è il lunedì sera, quindi il giorno dopo molti lavorano, ma basta sapersi organizzare e vedendo le tantissime persone che si ritrovano, penso non sia poi un grande problema. Anche perché questa serata riesce a darti una carica che poi ti aiuta ad affrontare al meglio tutta la settimana».


(5 - continua)


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