Arrivano le luci natalizie made in Francia Una nuova pista e il villaggio per bambini

Accensione il 21 novembre con la ditta che ha illuminato la torre Eiffel. Primo evento la fiera di San Nicolò con 240 stand
Bonaventura Monfalcone-05.12.2016 Fiera di San Nicolò-Monfalcone-foto di Katia Bonaventura
Bonaventura Monfalcone-05.12.2016 Fiera di San Nicolò-Monfalcone-foto di Katia Bonaventura



La strada che s’inerpica verso il dicembre monfalconese non è un semplice trattino d’unione tra il punto A e il punto B. Per questo, consapevole che si tratta del mese della riscossa in termini di volume d’affari per molti commercianti, una categoria particolarmente a cuore della Lega, l’amministrazione cerca di affinare nei minimi dettagli ogni aspetto del calendario dell’avvento, per arricchirlo. Dunque un portafoglio che si articola su diversi scomparti: luminarie, eventi, addobbi, concerto gospel (il pallino di Anna Cisint fin dall’insediamento, assieme al presepe), fiera di San Nicolò, attrazioni per famiglie, pista di ghiaccio e maxi-tendone.

Il Comune tiene segrete le sue carte, perché intende confezionare una conferenza stampa ad hoc, ma qualcosa inevitabilmente trapela: con pandori e panettoni all’uvetta già a ottobre sugli scaffali dei grandi magazzini e il fenomeno commerciale del Natale che comincia sempre prima, non è mai troppo presto per parlare di eventi.

Le prime prove tecniche di aria di festa si avranno già a fine novembre, con l’accensione delle luminarie nel giorno della patrona di Monfalcone, la Madonna della salute, cioè il 21 novembre. Comune quindi convinto della bontà della scelta nel 2017, quando decise di far coriandoli delle tradizioni e anticipare lo start alle luci natalizie garantendo così ai cittadini un periodo extra-large di addobbi e iniziative, lo scorso anno in campo fino al 6 gennaio. Vedremo se sarà così anche stavolta. E magari a parità di budget: un tema, quello finanziario, su cui l’opposizione è sempre pronta a far le pulci.

Tornando alle luci che inonderanno le vie del centro (e non: confermata la presenza pure nei rioni), sponsorizzate in tandem con Ascom e Camera di commercio per un investimento attorno ai 60 mila euro, stavolta cambia tutto. L’appalto è stato affidato a una nuova realtà, la Blachere, leader nel led. Il minor consumo garantito dall’evoluzione tecnologica ha permesso disegni e costruzioni di quella firma sempre più importanti, che negli anni hanno dato vita a illuminazioni scenografiche in varie parti d’Italia e del mondo. Come quelle della volta della galleria Vittorio Emanuele a Milano fino all’illuminazione della torre Eiffel e degli Champs Elysées a Parigi. Dopo Trento, quindi, Blachere sbarca ora a Monfalcone. Le luci, si sa, fanno sempre atmosfera, ma bisogna attendere il 21 novembre per il responso dei residenti.

Novità del dicembre cittadino, invece, sarà l’istituzione del Villaggio di Babbo Natale: un’iniziativa che nelle intenzioni dell’ente farà la gioia soprattutto dei bambini e quindi delle loro famiglie. «In piazza Unità – spiega l’assessore Giuliana Garimberti, al lavoro con il collega Luca Fasan – sarà allestita un’area dedicata, su una superficie di 10 metri per 5, dove i piccoli potranno conoscere Babbo Natale, fare una foto-ricordo con lui sul trono e spedire la letterina per i doni da trovare sotto l’albero il 25». «Sullo sfondo – ancora l’assessore – una baita scenografica, una macchina spara neve, una con le bolle magiche e l’albero luminoso». Pare ci sarà anche la “moglie” di Babbo Natale, una donna fortunata visto che il marito lavora fondamentalmente un giorno all’anno. A Monfalcone sarà però in servizio nei week-end, immolandosi all’immarcescibile pratica del selfie. Inaugurazione del Villaggio l’8 dicembre. Rivoluzione anche sul ghiaccio: la pista non si troverà più al capo nord della piazza bensì, sul versante opposto, con l’aggiunta di un circuito in mezzo agli alberi e la grande scultura di un abete congelato. Saranno di conseguenza riposizionati il maxi tendone e palco. Per altri dettagli bisogna pazientare ancora.

Intanto il primo evento di vasto richiamo sarà, come ogni anno, la Fiera di San Nicolò, per la quale lunedì c’è stato un incontro tecnico in municipio. L’ente, a seguito delle circolari del Ministero dell’Interno, ha già affidato per l’importo di 1.522,56 euro all’ingegner Riccardo Leonardi la redazione del Piano della sicurezza relativo alla manifestazione pubblica: il professionista, la mattina del 5, dovrà verificare il rispetto di quanto prescritto nel documento. Sul fronte San Nicolò non ci saranno invece scossoni: numero di espositori in linea con il 2019, vale a dire 224. Location fotocopia dell’altr’anno: oltre alla piazza, stand anche sui primi tratti di via Roma e via Oberdan nel consolidato circuito che comprende altresì viale San Marco, corso del Popolo e via Duca d’Aosta, senza tralasciare le vie Sant’Ambrogio, Matteotti, fratelli Rosselli e 9 Giugno. –



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