Asilo di via Lasciac, niente operazione “Pitturiamo la scuola”

L’operazione “Pitturiamo la scuola” non c’è stata. Nessun genitore ieri è entrato nell’asilo di via Lasciac per ridipingere le pareti interne dell’edificio di San Rocco e nessuno lo farà neppure oggi...

L’operazione “Pitturiamo la scuola” non c’è stata. Nessun genitore ieri è entrato nell’asilo di via Lasciac per ridipingere le pareti interne dell’edificio di San Rocco e nessuno lo farà neppure oggi o domani. Ad occuparsi dei lavori di tinteggiatura sarà il personale del Comune di Gorizia. Tecnicamente non si può parlare di “retro-front” perché, in realtà, non è mai stato dato neppure l’ordine di “avanti march”. Una volta comprese le complesse problematiche legate alla responsabilità legale e alla sicurezza, sono state le stesse insegnanti a sospendere l’iniziativa; a comunicarlo è stato ieri il Comune di Gorizia. Dove necessario, ad imbiancare le aule, l’atrio e i bagni saranno gli operai; non certo i genitori. Le famiglie avevano dato la loro disponibilità a lavorare nel corso del fine settimana per rendere più accogliente la scuola dell’infanzia frequentata dai figli. L’attività di volontariato però non poteva prescindere dalle autorizzazioni e dalle coperture assicurative. Mercoledì una mamma si era lamentata su Facebook del fatto che il Comune mettesse a disposizione colori e pennelli, ma che la mano d’opera spettasse ai genitori. Solo questo ha fatto emergere l’iniziativa. Fino a giovedì sera la dirigente del settore Istruzione Manuela Salvadei e il vicesindaco e assessore all’Istruzione Roberto Sartori non erano stati informati di nulla da parte della direttrice scolastica Silvia Steppi Zanin. Per venire a capo della situazione, ieri mattina il vicesindaco Sartori si è precipitato in via Lasciac. Nel pomeriggio il Comune ha diffuso una nota in cui l’esponente della giunta Romoli osservava: «Non capisco come abbia potuto verificarsi un simile equivoco. A parte il fatto che, come mi è stato riferito dalla rappresentante delle maestre, l'iniziativa era già stata sospesa alcuni giorni fa, va ricordato che è prassi che le autorità scolastiche, ogni fine anno, segnalino al Comune i lavori da eseguire durante l'estate per far si che all'apertura dell'anno scolastico successivo gli interventi siano stati effettuati. Ad oggi il Comune non ha ricevuto alcuna segnalazione e non capisco il motivo per cui ai genitori si è lasciato credere che avrebbero dovuto effettuare autonomamente la tinteggiatura, anche perché non possono assolutamente farlo per questioni di sicurezza». «In ogni caso – conclude Sartori - ho effettuato un sopralluogo e a breve incontrerò anche la rappresentante dei genitori che informerò sulla caratteristiche e sulla tempistica dei lavori». (s.b.)

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