Asquini: «La Questura traslochi in città Siamo il 4° Pil in Fvg e servono più agenti»

L’assessore leghista alla Vivibilità apre il dibattito sul presidio: «Anche i processi scaturiscono per lo più dal territorio»
Bonaventura Monfalcone-20.01.2016 Passaggio sindaco Calligaris alla Lega Nord-Monfalcone-foto di Katia Bonaventura
Bonaventura Monfalcone-20.01.2016 Passaggio sindaco Calligaris alla Lega Nord-Monfalcone-foto di Katia Bonaventura



La Questura, perché no? Dopotutto il dinamismo della città dei cantieri, foriero della maggior parte di casi giudiziari che poi straripano dalle aule del Tribunale per finire su queste colonne si traduce anche in simili fatti: in più denunce alla Polizia, in una maggiore attenzione delle forze dell’ordine. E allora, ragiona l’assessore alla Vivibilità Massimo Asquini, segretario cittadino della Lega nord, è legittimo chiedere, nei futuri assetti del territorio, che «la città abbia più peso», indicando anche, perché no, un trasloco della Questura. «Avrebbe senso trovasse sede qui – sottolinea sempre Asquini, peraltro ex agente in servizio alla Polizia di frontiera –, visto che c’è il cantiere e che gli effetti collaterali della sua esistenza, anche in termini di delinquenza, si riverberano nelle denunce e nei processi».

Le recentissime statistiche snocciolate proprio dalla Polizia durante la festa al teatro Verdi nella prima decade di aprile sui crimini del 2018 hanno visto Monfalcone sorpassare per 75 denunce il capoluogo provinciale, con 1. 176 reati, e strappare l’invisa maglia nera. Relativamente alle questioni di ordine pubblico, poi, che Monfalcone sia “attenzionata” massimamente, per adottare il gergo delle istituzioni, è fatto notorio, visto che a ogni nuovo insediamento di prefetto o questore la frase viene di volta in volta sempre pronunciata. Ma c’è anche il fattore demografico a suffragare, sempre a detta di Asquini, la richiesta: «Ormai la differenza sui numeri della popolazione è veramente minimale, parliamo di 28 mila abitanti contro i 34 mila del capoluogo: siamo lì».

Monfalcone, insomma, è stufa di apparecchiare la tavola a Gorizia. Si gonfia il petto coi suoi numeri (quinta città per residenti e quarto posto nella produzione di Pil in regione), le sue fabbriche ancora aperte in tempi di chiusure a catena. Vuole chiudere il conto, esigere quanto per anni ha patito, vedendosi sopprimere dopo la Pretura, pure il Giudice di pace. Il plot è sempre lo stesso, ma evidentemente non stufa: Monfalcone cenerentola dell’Isontino alla ricerca di una ribalta, una legittimazione al suo status quo. «Ottenere la Questura a Monfalcone – sempre Asquini – consentirebbe di fare davvero un salto di qualità, in termini di uomini delle forze dell’ordine: nella sede principale risulta in servizio sicuramente almeno il doppio degli agenti operativi al commissariato cittadino». Altro dato di fatto, i processi: quelli di maggior rilievo – amianto, caporalato – hanno riguardato proprio la sinistra Isonzo.

L’occasione, dunque, per un riconoscimento del “peso”, come dichiarato da Asquini, arriverà con la nuova riforma degli enti locali? E il governatore Massimiliano Fedriga cosa dice ai fedelissimi del suo partito, magari in camera caritatis? «Al momento – replica l’assessore alla Vivibilità – Fedriga ascolta e non dice nulla. Di sicuro cercherà di accontentare tutti, non farà calare dall’alto le decisioni». Una bozza della controriforma delle Uti c’è, ma contiene al momento la ricognizione delle funzioni che la Regione può dismettere, non i confini degli enti di area vasta che il centrodestra regionale intende ripristinare. Di sicuro non se ne parlerà in campagna elettorale. Anna Cisint, sindaco, comunque ha già avvertito: «Monfalcone è una città che partecipa al Pil da quarta città del Fvg, ma si ritrova conseguentemente in una situazione sociale molto complessa. Il contesto è quello in cui l’Isontino unito è un gran valore, ma non si potrà non tener conto del fatto che il peso del nostro Comune è cresciuto di molto e vogliamo giocare da protagonisti sul nostro futuro». Monfalcone reclama un ruolo. —



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