Asta tris a prezzo scontato per l’impianto di “compost”

STARANZANO. Il Comune torna a batter cassa e per la terza volta tenta la vendita dell’impianto di “compost verde”, stimato in questo caso in 214.760,52 euro. La struttura, di proprietà comunale è situata in località Bistrigna, accanto al depuratore fognario di Iris. L’ultima asta risale a febbraio 2016. A distanza di due anni, dunque, l’amministrazione ci riprova. Un’asta “tris” a un prezzo ulteriormente ribassato rispetto alle due volte precedenti. Il costo iniziale era partito da 285 mila euro in base a una stima affidata alla società Arthur Little Spa di Milano che aveva predisposto un “Documento di valutazione”, in cui era stato elaborato un Piano industriale che interessava l’arco di tempo 2011-2020 considerando la “potenzialità massima” dell’impianto.
La superficie del sito è di 15.156 metri quadrati, comprensiva della strada bianca di accesso. Nel computo, inizialmente, erano stati considerati gli investimenti necessari per la sua messa a norma e la sua conduzione in piena autonomia. La seconda volta il prezzo era calato a 256.500 euro, ma anche in quell’occasione l’asta era andata deserta. Ora il terzo tentativo è stato fissato, come termine ultimo, alle 11.30 del 6 marzo, nella Sala giunta del Municipio in piazza Dante, dove è programmata l’apertura delle buste, le cui offerte saranno confrontate con il prezzo a base d’asta dell’immobile, immobile che in passato, appunto, fungeva da area per il trattamento della frazione organica vegetale presente nei rifiuti urbani. Si procederà all’aggiudicazione anche in presenza di una sola busta valida. L’offerta e la documentazione richiesta nel bando di gara dovranno pervenire entro e non oltre le 12.30 del 2 marzo. Per informazioni e visioni degli atti dell’immobile, gli interessati potranno rivolgersi al Settore gestione del territorio (0481 / 716928 - 716959, dalle 9 alle 13 dal lunedì al venerdì).
La struttura era nata in via sperimentale alla fine degli anni ’90 per produrre “compost verde”, ossia l’humus per agricoltura e giardinaggio. In seguito Staranzano era diventato un riferimento nell’Isontino quando muoveva i primi passi la raccolta differenziata in provincia di Gorizia. La nuova e ultima perizia sull’impianto era stata effettuata nel giugno 2016, ratificata dal Consiglio comunale nel marzo 2017 e convalidata a dicembre nell’ambito del Piano alienazioni 2018. L’importo deciso per la vendita è stato quindi, come si è detto, di 214.760,52 euro.
La somma potrebbe essere un’importante risorsa per l’ente vista la crisi economica che non finisce mai e i sempre più avari trasferimenti statali e regionali. L’incasso verrebbe in parte destinato alla realizzazione di opere pubbliche, ma anche all’assistenza sociale e ad altre voci a bilancio. Sull’eventuale futura destinazione dell’impianto, in passato era nelle previsioni che un possibile compratore potesse riprendere la produzione originaria del “compost verde”. Una prospettiva che richiederebbe però modifiche strutturali all’impianto, visto che è stato costruito circa 20 anni fa e che ha interrotto da tempo la linea produttiva. Il nuovo imminente bando, in pratica, dovrebbe ricalcare i due precedenti, tranne per l’appunto nella ridefinizione del prezzo, ancora da ufficializzare. Il documento dovrebbe contemplare inoltre il sistema della “licitazione privata”: verranno invitati a partecipare solo i soggetti considerati idonei a concludere il contratto, dopo una valutazione preliminare da parte della stessa amministrazione comunale. Verranno cioè consultati esclusivamente quegli interlocutori che si presume possano essere interessati all’acquisto e possano realmente portarlo a termine.
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