Ateneo, Miotto entra nel cda

Rappresenta la Regione. Alla ricerca tutti gli incassi dal 5 per mille

Cambia il rappresentante della Regione nel Consiglio d’amministrazione dell’Università. Ed è un passaggio di testimone tra due manager dell’amministrazione Serracchiani (tecnici e non politici dunque), entrambe donne. Sabrina Miotto, oggi a capo del servizio Gestione patrimonio immobiliare in seno all’area Finanze, sostituisce Anna Del Bianco, attuale direttore centrale Cultura, di fatto la “spalla” tecnica dell’assessore triestino Gianni Torrenti, che ha rassegnato le dimissioni dall’organo dell’ateneo per questioni personali.

Miotto è stata indicata nei giorni scorsi dalla Regione una volta incassate le dimissioni di Del Bianco, e lo scorso martedì il Senato accademico ne ha confermato la surroga.

Ed era stato proprio il Cda lo scorso 24 febbraio a prendere una decisione importante: destinare tutto l’introito del “5 per 1000” ricavato dalle opzioni dei contribuenti nel 2011 (pari a 58.989 euro) alle borse di dottorato di ricerca, o ad altre forme di sostegno alla ricerca scientifica dei giovani.

Con il “5 per 1000” del 2012, i cui esiti sono stati resi noti adesso dall’Agenzia delle entrate, l’ateneo ha guadagnato 56.519 euro, grazie all’opzione di 912 cittadini. «Sentita gratitudine» esprime l’ateneo a nome «del corpo accademico». Tra gli altri enti di ricerca beneficiari, l’Ogs ha incassato 17.735 euro (da 472 contribuenti), la Sissa 14.150 (da 289), l’Istituto di ingegneria genetica e biotecnologie 6.857 (da 157) il Conservatorio Tartini 4151 (da 77) mentre la fondazione Carlo e Dirce Callerio ha ricevuto benefici economici sia per la ricerca e sia per il volontariato, per un totale di 2137 euro (da 61 cittadini).

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