Attacco hacker ai siti della Regione Fvg: ripristinati tutti i servizi online, bloccati altri tentativi di incursione
I tecnici di Insiel hanno ripristinato le funzionalità in un’ora. La situazione continua per prudenza ad essere monitorata, attivata una task force notturna

Insiel Spa rende noto che il disservizio causato giovedì 27 febbraio da un attacco hacker al sito web della Regione Friuli Venezia Giulia e al collegato portale del Presidente della Regione è stato risolto.
I siti sono stati completamente ripristinati e nuovamente accessibili per tutti i servizi online. Si è trattato di un attacco Ddos che colpisce siti web inviando una quantità enorme di traffico al sito così da renderlo irraggiungibile con le troppe connessioni.
I tecnici della società in-house della Regione Fvg hanno ripristinato la funzionalità in un’ora: alle 9.45 il servizio è stato riattivato.
La situazione continua per prudenza ad essere monitorata. Per maggiore cautela, la sezione “Notizie dalla Giunta” dalla home page del portale regionale, viene aggiornata con minor frequenza nella giornata odierna per evitare malfunzionamenti visto che l’attacco informatico ha insistito su questa specifica funzionalità. Tutto il resto del sito è normalmente navigabile.
"Ulteriori episodi di attacchi informatici si sono susseguiti oggi, puntualmente bloccati dai tecnici di Insiel per evitare l'indisponibilità del portale regionale. Non si può escludere che nuovi attacchi possano essere sferrati e, per contrastarli, Insiel ha predisposto anche durante la notte un team trasversale che possa intervenire tempestivamente in caso di criticità". Lo comunica Diego Antonini, amministratore unico di Insiel spa, società Ict in house della Regione Friuli Venezia Giulia.
"Insiel - precisa Antonini - sta sventando questi attacchi di volta in volta, attacchi che si ripropongono con modalità simili che partono da siti differenti".
"Se fino ad ora siamo riusciti a sventare questi attacchi - afferma l'assessore regionale ai Sistemi informativi, Sebastiano Callari - lo dobbiamo certamente all'efficienza della società in house che sta validamente difendendo la sicurezza informatica della Regione".
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