Attestato d’onore al pompiere “a vita” Adriano Bon

ROMANS. Adriano Bon, ex pompiere di Romans d'Isonzo, cavaliere della Repubblica per meriti professionali, ha ottenuto un altro riconoscimento per la sua lunga e brillante carriera di vigile del fuoco, per le tante missioni cui ha partecipato fin da quando era poco più che ventenne in occasione del disastro Vajont del 9 ottobre 1963. Il 4 dicembre scorso, a Torino - ma lui non ha potuto essere presente - in occasione della ricorrenza di Santa Barbara, protettrice dei vigili del fuoco, gli è stato conferito “L’Attestato d'onore” e medaglia “Croce al merito” del Soccorso pubblico” e della Difesa civile, da parte di Gino Gronchi (nipote di Giovanni Gronchi, ex presidente della Repubblica), del Dipartimento dei vigili del Fuoco, dell'Associazione Vigili del fuoco volontari, con sede di Roma. «Al Capo reparto cav. Adriano Bon - recita il documento - per il contributo di umana solidarietà reso nella sua silente opera di volontario del Corpo nazionale dei vigili del fuoco e per l'impegno profuso nella realizzazione degli scopi associativi”. Il documento è accompagnato dalla dedica di Gronchi: «Al fraterno amico e collega Adriano Bon». Nel definirsi “pompiere sempre”, il popolare Adriano collabora attualmente con la squadra comunale della Protezione civile di Romans, donando la sua esperienza e i valori dei pompieri in cui ha sempre creduto.
Edo Calligaris
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