Atti osceni a Marina Julia, denunciato 33enne

Tiziana Carpinelli
Scandalo al sole di Marina Julia. Sulla spiaggia più popolare di Monfalcone un uomo sulla trentina è stato notato da una coppia mentre tradiva atteggiamenti morbosi, osceni, in una parola sola: inequivocabili.
Il trentatreenne di nazionalità bengalese, A.R. le sue iniziali, era infatti rimasto a torso nudo sull’arenile e, secondo l’accusa in seguito formulata, stava in quel momento usando la maglietta che si era appena tolto e aveva appoggiato al pube, per compiere (indisturbato) gesti di autoerotismo. Peccato che lo squallido siparietto si consumasse in pieno giorno, tra i bagnanti, e alla presenza anche di minori. Per questo motivo, secondo quanto riferito, A.R. è stato portato alla caserma di via Sant’Anna dai carabinieri per essere identificato e «denunciato per atti osceni in luogo pubblico, aggravati dalla presenza di minorenni».
La vicenda si è sviluppata mercoledì, nel primo pomeriggio. Una coppia, che si trovava sul litorale monfalconese con i due nipotini, nel bel mezzo di una tranquilla giornata dedicata al mare e al sole ha notato un uomo senza maglietta, che si stava, secondo la testimonianza, masturbando.
L’uomo, seduto a gambe incrociate, non appariva però nudo: era ricorso allo stratagemma della maglietta appoggiata all’inguine per dedicarsi al proprio soddisfacimento sessuale senza dare nell’occhio. Così, tuttavia, non è stato. Turbati dall’insolita scena i due coniugi hanno infatti immediatamente allontanato i nipoti e, una volta impugnato il cellulare, allertato il 112.
Mentre la gazzella dei carabinieri si precipitava a Marina Julia, una pattuglia della Polizia locale che si trovava in servizio nella zona è corsa in ausilio. E ha rintracciato il punto preciso dell’accadimento («il tratto di spiaggia, lasciata la gradinata alle spalle, sulla sinistra»), provvedendo a individuare l’uomo, nell’attesa dell’arrivo dei militari.
Sono quindi state raccolte le testimoniante e il bengalese, trovato a torso nudo ma con i pantaloni addosso, è stato condotto alla caserma per essere identificato. I coniugi, secondo quanto riferito dalle forze dell’ordine, hanno confermato la segnalazione resa e sporto denuncia a seguito dei fatti.
Nella stessa giornata, dopo l’allarme del proprietario dell’area, gli agenti del comando di via Rosselli sono intervenuti anche all’Isola dei bagni, dove tre persone – due donne e un uomo – stavano, a quanto sembra, prendendo il sole come mamma li ha fatti. Una condotta, quella del nudismo, non consentita sul territorio monfalconese, che non presenta zone adibite alla tintarella senza veli, tanto meno all’Isola dei bagni, di proprietà cinese.
In questo caso, tuttavia, non è stato possibile ai vigili di Monfalcone raggiungere e individuare le persone, che a quanto pare si erano isolate praticamente nella zona a ridosso del porto, ben oltre la spiaggia oggetto di recente ripascimento comunale e pure al di là dell’area abitualmente utilizzata dai pescatori per la loro attività sportiva. Un punto difficile da raggiungere, insomma. Sicché dalla segnalazione, in questo caso, non è scaturito alcun verbale. –
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