“Audite Nova” di scena per i suoi 25 anni

Nella rassegna “Corovagando” a Straranzano ha raccontato la sua storia con i tre gruppi del sodalizio

STARANZANO. Una storia lunga 25 anni, quella della corale “Audite Nova”, raccontata nella rassegna “Corovagando”, che si è tenuta l’altra sera nella chiesa dei Santi Pietro e Paolo, patrocinata la Fondazione Cassa di risparmio di Gorizia e l’Usci-Fvg. Si sono esibiti per primi i tre cori dell’associazione: “propedeutica” diretto da Caterina Biasiol Natali, “voci bianche” e il coro giovanile ”Audite Juvenes”, entrambi diretti da Gianna Visintin Quargnal, quindi il gruppo vocale e strumentale Cantarè di Trieste, diretto da Barbara Crapaz.

Cinzia Cimitan, una delle socie fondatrici, ha ripercorso la storia del gruppo iniziata nel gennaio 1987, dall’atto costitutivo con l’elezione del primo presidente, Roberto Moimas e dal debutto a Vienna per partecipare all’esecuzione dell’oratorio “Amor Vincit” del compositore sloveno Avgust Ipavec. Come presidenti sono seguiti Oriana Boffo, Chiara Nicassio, Nadia Steffé, Marta Cecchini, Letizia Donnini e Maria Luisa Abbiati. Grazie al loro impegno, “Audite Nova” ha affrontato con il coro femminile una nutritissima serie di concerti che hanno portato in regione il celebre coro “Rossika” di San Pietroburgo, gli scambi romani del coro di Acilia e la collaborazione con la Scuola di Musica di Ruda con il coro femminile Multifariam, anch’esso diretto da Gianna Visintin. E ancora, una memorabile trasferta in Norvegia, i successi nei concorsi di Vittorio Veneto, Arezzo, Seghizzi, di Zagarolo e le fasce d’eccellenza conseguite al concorso “Corovivo” organizzato dall’Usci. L’attività del coro femminile si è esaurita a causa dell’abbandono di parecchie coriste, oberate da impegni familiari e di lavoro, ma il loro posto è stato preso dai tre cori che contano una settantina d’elementi e hanno già vinto ai concorsi di Vittorio Veneto con le Voci Bianche e di Bratislava con l’Audite Juvenes.(ci.vi.)

Riproduzione riservata © Il Piccolo