Aumentano le spese per le uniformi di Palazzo A bilancio 570mila euro

Nel dettaglio, come figura nel capitolo 1464 del bilancio fresco d’approvazione, le uniformi di commessi e autisti assorbono 280 mila euro. 80mila in più rispetto al 2010. Ai fondi del 2010 si aggiungono anche quasi 3mila euro per i dispositivi antinfortunistici di tecnici, ingegneri e geometri: scarpe, caschi e guanti
L'aula del consiglio regionale
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TRIESTE
Nessuna sforbiciata agli abiti dei dipendenti regionali. Per divise e uniformi, nonostante la crisi economica, il Palazzo non intende tagliare, anzi. A ben guardare i numeri della Finanziaria, votata da poche settimane, la manica sembra più larga per vestire gli oltre duecento uscieri, commessi e autisti in libro paga e gli ancor più numerosi forestali: 570mila euro complessivamente iscritti nel bilancio di previsione 2011 per uniformi, equipaggiamento e armi.


Erano 400mila in quello 2010. Nel dettaglio, come figura nel capitolo 1464 del bilancio fresco d’approvazione, le uniformi di commessi e autisti assorbono 280 mila euro. 80mila in più rispetto al 2010. Guardaroba da rivedere? Qualche moda da rincorrere? I pantaloni stringono? Non è così. «L’incremento è dovuto al fatto che nell’esercizio precedente sono stati erogati appena 33mila euro, nonostante la somma programmata fosse di gran lunga più cospicua - si affretta a spiegare la direzione centrale alle Risorse finanziarie - la spesa è stata semplicemente rimandata a quest’anno e quindi per forza di cose risulta più onerosa».


Ai fondi del 2010 si aggiungono anche quasi 3mila euro per i dispositivi antinfortunistici di tecnici, ingegneri e geometri: scarpe, caschi e guanti. Discorso a sé per il corpo forestale a cui il bilancio dedica una voce precisa, la 1543. Neanche qui però si stringe la cinghia: per l’equipaggiamento e l’armamento di chi deve muoversi ogni giorno tra boschi e montagne la Regione ha appena messo da parte ben 290mila euro.


In questo caso, però, nel 2010 - a fronte di un fondo iniziale di 200mila euro - dalle casse era uscita una somma che sfiorava i 250mila, a cui si sono sommati i 9mila euro necessari per l’antinfortunistica. Naturalmente il deterioramento di una divisa in dotazione a una guardia forestale è diverso dall’usura di un completo blu con cravatta assegnato all’autista di un assessore o di un presidente.

Nel novero dei conti non rientra la Protezione Civile, che può beneficiare di un finanziamento fuori bilancio. È dunque il corpo stesso che si occupa di gestire la fornitura delle divise e dell’attrezzatura di sicurezza.


Ma dove va a fare shopping la Regione? «Certo non in boutique - chiariscono dalla direzione - programmiamo una gara d’appalto per scegliere l’azienda che vende stock di pantaloni e giacche al miglior prezzo; come in tutti i settori anche in questo dobbiamo cercare di risparmiare». Non sono sicuramente pezzi da sartoria, «tuttavia scegliamo indumenti dignitosi ed eleganti che possano consentire la riconoscibilità e il giusto decoro dell’istituzione che il personale rappresenta. Non cerchiamo griffe particolari, altrimenti qui tutti verrebbero a bussare ai nostri uffici per chiederci una divisa ad hoc, se lo immagina?».

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