Aumentate le tariffe degli impianti sportivi

Solo leggeri ritocchi assicura l’assessore Greco: erano ferme dal 2010 Adeguamento agli indici Istat nel caso di noleggio per attività giovanili
Bonaventura Monfalcone-10.10.2011 Stadio comunale-Monfalcone-foto di Katia Bonaventura
Bonaventura Monfalcone-10.10.2011 Stadio comunale-Monfalcone-foto di Katia Bonaventura

Un adeguamento delle tariffe - ferme al 2010 - contenuto tra 1 e 10 euro, con una media di tre euro, a esclusione dell'attività giovanile, che non vedrà ritocchi a parte gli adeguamenti Istat.

Questa la decisione presa dall’amministrazione comunale dui Monfalcone riguardo gli usi degli impianti sportivi di sua proprietà comunali e delle palestre scolastiche.

Un aumento che comunque fa rimanere i costi degli impianti monfalconesi tra i più competitivi in provincia.

Per allenamenti degli over 15, ad esempio, il costo orario del campo di via Boito è adesso di 10,86 euro all'ora (era 9,05), la palestra polifunzionale di 8,65 euro all'ora (era 7,21), le palestre scolastiche di 7,18 euro all'ora (era 5,98 euro).

Per l'attività di associazioni e gruppi amatoriali il costo è di 20,58 euro all'ora per via Boito (era 17,15), 17,52 euro per la palestra polifunzionale (era 14,60) e 12,24 per le palestre scolastiche (era 10,20 euro).

«Considerati i tagli di bilancio e la ricaduta dell'aumento dei prezzi al consumo della spesa corrente dei servizi individuali sostenuta dal Comune – spiega l'assessore allo Sport, Omar Greco. - abbiamo nostro malgrado dovuto provvedere a un adeguamento dei costi che, ricordiamo, erano fermi da anni, e che rimangono comunque competitivi». «Questa decisione - aggiunge - permette peraltro di mantenere inalterati i costi per l'attività agonistica giovanile, che non vedrà nessun aumento».

Inoltre, mentre per le palestre scolastiche gli introiti sono diretti al Comune, per gli impianti in concessione sono di competenza del concessionario.

«Visto che non siamo riusciti, per via delle risorse limitate, ad aumentare i fondi in sede di affidamento della gestione – spiega ancora l'assessore – cerchiamo di venire incontro alle richieste dei concessionari in questo modo».

Non ci saranno aumenti neppure per le tariffe della piscina comunale, che viene adeguata annualmente all'Istat. Sarà però istituita una cauzione che le società dovranno versare a inizio anno per l'utilizzo dell'impianto, e che sarà restituita a fine attività.

«Si tratta di un provvedimento che esiste già per tutti gli impianti comunali, solo la piscina ne era sprovvista – spiega ancora l'assessore Greco -. Per questo abbiamo deciso di provvedere ad adeguarla all'esistente». La decisione aveva già avuto l'avallo del Consiglio comunale.

Un’altra notizia, relativa agli impianti sportivi comunali, riguarda, invece, il palAzzetto dello sport, che dopo la rinuncia dell’Ar Fincantieri, si ritrova senza gestore costringendo così il Comune a indire uno specifico bando.

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