Autocisterna in fiamme, paura sul raccordo

Incendio e strada chiusa da entrambi i lati. Il camion trasportava solvente. Code di 8 chilometri e traffico in tilt fino a Trieste 



L’incendio di un’autocisterna che trasportava sostanze pericolose. Colonne di fumo nero. Traffico bloccato con code fino a otto chilometri. Ieri il raccordo autostradale si è trasformato in un vero e proprio inferno.

L’allarme è scattato alle nove e mezzo. Le prime segnalazioni riferivano di un camion in fiamme all’altezza dello svincolo di Sgonico, in direzione Trieste. In quel momento non era ancora chiara la tipologia di materiale contenuta nell’autoarticolato: il rischio di un’esplosione era alto. Circostanza, questa, che in un primo momento ha reso necessaria la chiusura del raccordo in entrambi i sensi di marcia. Con il passare dei minuti si è scoperto che si trattava di solvente.

Sul posto si sono fiondati i Vigili del fuoco del comando provinciale di Trieste, intervenuti con la squadra del distaccamento di Opicina, la seconda squadra, l’autobotte, l’autogru e il nucleo regionale Nbcr (Nucleare, Biologico, Chimico, Radiologico). I pompieri hanno trovato la motrice del mezzo già in fiamme, con il fuoco che stava lambendo la cisterna. Indossati gli autorespiratori, hanno spento il rogo prima che si propagasse al rimorchio. L’autista del camion, che non è rimasto ferito né intossicato in forma grave, è stato trasportato a Cattinara per accertamenti.

La Polizia stradale e il personale dell’Anas si sono occupati della viabilità: a causa delle deviazioni del traffico a Sistiana, la fila di camion in Costiera ha creato disagi alla circolazione a Barcola e in viale Miramare.

Per il travaso del liquido è stato indispensabile spostare la cisterna con un’altra motrice in un piazzale esterno al raccordo autostradale.

«Sono un miracolato, poteva andarmi decisamente peggio», ha raccontato un ingegnere veneto, Francesco Clementi, che ha assistito all’incidente. «Incuranti del pericolo, alcuni automobilisti che mi seguivano hanno sorpassato il camion in fiamme. Avrebbe potuto esplodere da un momento all’altro». —



Riproduzione riservata © Il Piccolo