Autoemoteca sempre presente e giovani Reggono le donazioni di sangue a Grado

il bilancio
Antonio Boemo / GRADO
Hanno tenuto le donazioni di sangue e plasma a Grado. Nonostante la difficile gestione del servizio nel contesto della pandemia, che in generale ha ridotto i numeri delle donazioni, la sezione lagunare registra una minima differenza rispetto ad altre realtà e anche rispetto ai dati gradesi dell’anno precedente.
Nel 2021 le donazioni sono state complessivamente 578 (nel 2020 furono in totale 616) delle quali 422 di sangue intero, 152 di plasma feresi e 4 di piastrine. A tracciare il bilancio del 2021 è Gianluca Pastoricchio. Il presidente locale di donatori si dichiara soddisfatto soprattutto per il fatto che alla realtà di volontariato si sono avvicinati nuovi soci, per la quasi totalità giovani, anche neodiciottenni. È interessante evidenziare che del totale complessivo delle donazioni gradesi, 467 sono state raccolte proprio a Grado. Questo è stato possibile grazie alla presenza, con cadenza quindicinale, dell’autoemoteca e al parallelo, intenso, lavoro di segreteria e chiamata svolto dal personale associativo per organizzare le liste e gli appuntamenti di ogni singola giornata di raccolta. «Se il numero generale delle donazioni registra un valore leggermente negativo – dice il presidente Pastoricchio –, fanno molto ben sperare i 24 nuovi donatori che per la prima volta hanno teso il loro braccio nel segno della solidarietà, e di questi, 4 sono diciottenni della classe 2003». E a proposito di nuovi soci nel corso dell’ultima donazione del 2021, si è presentato nell’area del distretto sanitario di via Fiume anche monsignor Paolo Nutarelli. Il neo parroco arciprete di Grado così è entrato a far parte della grande famiglia dei donatori locali.
È una grande, significativa e importante realtà quella dei donatori di sangue gradesi. Quest’anno ricorre il cinquantacinquesimo anniversario di fondazione. L’auspicio dei componenti del direttivo della benemerita associazione lagunare, come anticipa il presidente Pastoricchio, è quello di poter festeggiare un evento così importante in presenza, magari con più appuntamenti nel corso dell’anno che potrebbero già iniziare a ridosso della Pasqua, in ogni caso prima dell’avvio della stagione estiva.
Sempre quest’anno si terranno anche le votazioni per il rinnovo del consiglio direttivo tanto che il presidente auspica ci sia un avvicinamento in particolare dei giovani per collaborare attivamente alla vita associativa. È l’occasione per Pastoricchio di ringraziare tutti i donatori dell’isola «per la forza di volontà e la costanza che li contraddistingue e che li hanno portati a effettuare le loro donazioni nonostante l’emergenza sanitaria ancora in corso e le difficoltà generate dall’incertezza sociale ed economica di questo delicato periodo che ha portato a modificare radicalmente le abitudini quotidiane e lavorative di molti».
In coda il ricordo del primo appuntamento dell’anno per le donazioni all’autoemoteca programmate per venerdì 14 gennaio. Chi avesse piacere di partecipare è invitato a prendere contatto con i responsabili dell’associazione, presente anche su tutti i canali social. —
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