Avanza il “Polo intermodale” di Ronchi

Inserita la rotatoria dell’area dell’aeroporto nel piano di Fvg Strade. Vicino l’accordo di programma

RONCHI DEI LEGIONARI. Con la recente approvazione in giunta regionale del programma lavori 2014 di Fvg Strade e l’inserimento, all’interno dello stesso, della rotatoria nella zona dell’aeroporto di Ronchi dei Legionari, per un importo di 1,05 milioni di euro con fondi propri derivanti da economie su altre opere (oltre ai 10,3 milioni già disponibili per l’opera nel suo complesso), la firma dell’accordo di programma tra gli enti interessati alla realizzazione del Polo intermodale è più vicina.

Mancava, infatti, questo tassello per perfezionare l’iter di una infrastruttura prioritaria e strategica per la Regione Friuli Venezia Giulia, confermando la volontà di proseguire rapidamente nella sua realizzazione, permettendo così di definire il quadro del sistema delle infrastrutture regionali di trasporto.

Grande soddisfazione viene espressa dal consigliere regionale, Diego Moretti. «Ricordo che il progetto del Polo intermodale di Ronchi dei Legionari, inserito tra le sette opere intermodali di interesse nazionale – sottolinea l’esponente del Pd - consentirà di mettere in connessione il trasporto aereo dei passeggeri con quello ferroviario e via gomma e ciò grazie alla realizzazione di una fermata ferroviaria, un’autostazione per i bus, nuovi parcheggi, una passerella pedonale sulla strada statale 14 e percorsi meccanizzati, opere di viabilità interna ed esterna e opere di servizio. Ringrazio l’assessore Maria Grazia Santoro per l’impegno che sta mettendo a definire nei dettagli tale opera della quale si parla da troppo tempo».

Il progetto è stato classificato come “un contributo a un obiettivo di interesse comune” da parte della Commissione europea, in quanto ne riflette la politica tesa a ottenere un equilibrio tra i diversi modi di trasporto e a favorire la competitività del trasporto combinato rispetto a quello stradale.

Grazie a questa nuova infrastruttura, l’aeroporto ronchese sarà uno degli otto scali aerei italiani direttamente collegati alla rete ferroviaria e il primo in un raggio di 350 chilometri che copre Nord Est Italia, Sud Austria e Slovenia. Esso si sviluppa a partire dalla linea retta rappresentata dalla passerella pedonale aerea che, dopo aver attraversato la strada statale, collega l’aerostazione ai parcheggi, alla stazione degli autobus e alla fermata del treno, futura stazione Ronchi–Aeroporto con l’avvento del treno ad alta velocità.(lu.pe.)

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