Baldin (Insieme): non si cancelli il Punto nascita
PALMANOVA. Anche il gruppo consiliare “Insieme per migliorare” desidera ribadire il suo pensiero sul coinvolgimento del Punto nascita di Palmanova nella riforma sanitaria regionale. «Non vorremmo ripetere le stesse cose ormai dette e ridette da tutti, ricordando anche i riflessi negativi che un’eventuale chiusura del Punto nascita potrebbe avere sulla chirurgia di urgenza per patologie tumorali femminili, ma vorremmo esporre i nostri desideri - sottolinea Ernesto Baldin -. Ci rivolgiamo, in primis, ai vertici politici regionali responsabili del comparto sanità, per esporre le aspettative, nostre e di tantissimi cittadini, non solo del Palmarino, affinchè si attengano nelle loro decisioni ai dati reali, oggettivi e inconfutabili, come da loro stessi dichiarato». Baldin esorta i vertici regionali della sanità e non solo a non distruggere ciò che, dopo anni di impegno, è diventato un fiore all’occhiello dell’ospedale di Palmanova, ai vertici in Italia per la minor percentuale di parti cesarei e primo in regione per il ricorso alla partoanalgesia e che, alla difesa di quanto a tutti evidente, non rispondano con “è solo campanilismo”, ma che, perlomeno, sappiano distinguere dove si parla per campanilismo e dove, invece, si sostiene quanto riconosciuto in ambito locale e a livello nazionale. «Al sindaco – conclude - chiediamo di continuare la battaglia in difesa di una realtà assodata e di convincere i vertici regionali, appartenenti alla sua stessa area politica, a non cancellare con un colpo di spugna una bella realtà».(a.m.)
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