Banchi, lavagne e armadi nuovi per la scuola Bubnic di Muggia

«Le scuole sono strutture alle quali abbiamo sempre destinato e sempre destineremo una corsia prioritaria». Il sindaco di Muggia Laura Marzi commenta così l’acquisto di nuovi arredi per la scuola elementare di lingua slovena Bubnic. Il dettaglio prevede 77 nuove sedie (di cui 50 per la mensa), 22 banchi, sei tavoli grandi da mensa, due lavagne a parete in ardesia e tre magnetiche murali bianche, e ancora cinque bacheche grandi in sughero, cinque mobili medi con ante, tre mobili a giorno in legno con mensole per 50 paia di ciabatte, due armadi alti con ante e mensole interne e serratura, sei armadi a giorno con divisorio per quaderni e libri e altri cinque armadi a giorno con divisorio per gli zaini e l’occorrente per il disegno.
«Ringraziamo il Comune, col quale più volte ci siamo incontrati, sentiti e scritti per poter concordare e realizzare questo progetto così importante per la nostra scuola», spiega Sabrina Bandi, referente del plesso. «Gli istituti necessitano di un’attenzione costante, che spesso non è percepita all’esterno ma che è sempre sottesa, affinché i nostri ragazzi vivano le proprie giornate nel miglior modo possibile a scuola», così l’assessore Luca Gandini, che parla di interventi che spaziano «dalle piccole manutenzioni ai lavori più sostanziosi, che cerchiamo sempre di realizzare nei periodi festivi in modo da non interferire col normale corso dell’anno scolastico, fino a migliorie che possono riguardare, come in questo caso, arredi e suppellettili di spazi didattici».
Di recente il Comune ha investito anche sull’elementare De Amicis con 50 banchi, 50 sedie, cinque armadi a doppia anta e una cattedra. Pure la scuola di Zindis ha beneficiato di 45 sedie e un armadio in acciaio con ripiani. A breve,, così è stato annunciato, arriveranno 90 banchi e 90 sedie per la media Sauro.—
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